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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Dall'Arengario alla Villa, il monzese che ha "costruito" Monza con i Lego

I simboli della città realizzati con i mattoncini più famosi del mondo: dopo l'Arengario e la facciata del Duomo Marco Montrasio ha dato forma anche alla Reggia di Monza che ora è esposta in mostra in Brianza

L'Arengario, la facciata del Duomo e il Bar Moderno. Poi la vera sfida: riprodurre, mattoncino per mattoncino, quel capolavoro di architettura neoclassica che ha preso forma dal genio del Piermarini. E dopo quasi quattro anni di lavoro, sessantamila mattoncini e infina pazienza e dedizione Marco Montrasio, 63 anni, monzese ha dato forma, in miniatura, alla Villa Reale. Una riproduzione che è un unicum nel mondo - così come tutti gli altri monumenti ed edifici storici monzesi che ha creato con i suoi progetti - e che ora è esposta in Brianza, per un weekend. 

Marco, il monzese che ha riprodotto i simboli di Monza coi Lego

Appassionato del mondo dei mattoncini fin da quando era piccolo, Marco Montrasio, 63 anni, un impiego nel mondo dei circuiti stampati per l'elettronica e oggi in pensione, "costruisce" da sempre e dopo aver dato forma a tutti i set ufficiali del marchio ha pensato di creare qualcosa da sé. E senza andare troppo lontano si è lasciato ispirare dalla sua città e dai suoi monumenti. "E' iniziata così, un po' per gioco e su consiglio di mia moglie" racconta Montrasio. "Mi ha suggerito di costruire l'Arengario e quello è stato proprio il mio primo lavoro monzese". Poi è stata la volta della facciata del Duomo e il bar Moderno, una delle storiche attività del centro città. 

La Reggia di Monza fatta di mattoncini Lego

La Reggia di Monza fatta di mattoncini Lego

Quando Marco esponeva le sue opere nelle varie manifestazioni qualcuno gli domandava sempre della Villa Reale, chiedendogli di dare forma al gioiello della città. E alla fine il momento è arrivato. E nel settembre 2017 ha iniziato a lavorare al progetto: "Ho utilizzato un software per la costruzione di progetti specifici per i Lego e per creare una riproduzione il più fedele possibile ho scattato fotografie, mi sono procurato diverse planimetrie". E per dare forma all'opera, insieme a tanta pazienza e dedizione, sono serviti circa 60mila mattoncini e 45 mesi - poco meno di quattro anni - di lavoro. Ogni dettaglio - dalle tonalità alle forme del timpano delle finestre - è stato studiato e ricercato per poter essere il più aderente possibile alla realtà.

villa reale lego-2

Il primo mattoncino posato è stato quello dello scalone che affaccia sui Giardini Reali: "Ho iniziato a costruire la facciata delle scale e poi ho proseguito realizzando tutti i vari pezzi e la vera sfida è stata assemblarla". L'opera infatti ha dimensioni di un metro e ottanta per un metro e mezzo circa e per poterla ammirare nella sua interezza Marco ha dovuto sconfinare e occupare una stanza dell'abitazione di sua madre. E quando la "sua" villa Reale si sposta, per mostre o esposizioni, noleggia un furgone dove ripone - sezione dopo sezione - la Reggia di Monza scomposta in cinque maxi scatole di plastica e due cartoni di dimensioni extra-large, realizzati su misura. 

E così venerdì è arrivata anche a Giussano. Per chi volesse ammirare la miniatura del gioiello di Monza può raggiungere Villa Sartirana dove è stata allestita una esposizione dedicata al mondo dei Lego: qui sarà ospitata proprio la riproduzione realizzata da Marco Montrasio. E in futuro, magari, questo gioiellino potrà trovare "casa" anche tra le mura della Reggia del Piermarini di cui vuole essere la piccola "gemella" nata dalle mani di un monzese, come omaggio alla città e alla sua storia. E a riprodurre quello che di per sé è già un capolavoro non si poteva non fare - ancora una volta - un'opera d'arte. 

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