Vimercate, 4 arresti Dda nella notte: estorsione e minacce a imprenditore
I reati sarebbero maturati nell'ambito della criminalità calabrese. Le indagini della Dda di Milano scaturite dalla denuncia di un imprenditore: nel suo ufficio era esplosa una bomba
VIMERCATE - Dopo l'operazone Ulisse condotta tra Seregno e Giussano, quattro arresti nella notte a Vimercate maturati pare nell'mbito della criminalità calabrese. I fermati, tutti pregiudicati, sono stati bloccati dagli investigatori della Dia di Milano in collaborazione con i Carabinieri locali. Le accuse riguardano estorsione e altri reati, tra cui il tentato sequestro di persona.
Le indagine coordinate dal pm della Direzione distrettuale antimafia Paola Biondillo sono nate dalla denuncia di un imprenditore immobiliare i cui uffici erano stati oggetto dell'esplosione di un ordigno artigianale e di colpi di pistola. Il fratello dell'imprenditore era stato anche vittima di un tentato sequestro, che riuscì a evitare solo resistendo strenuamente. Una quinta persona è indagata a piede libero. Nei giorni scorsi ignoti hanno crivellato di colpi la vetrata del Vanilla Cafè di Cesano Maderno, in quello che sembra un tentativo di intimidazione.