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Cronaca

Sottopasso bloccato: volontario della protezione civile scende dall'auto e spala la neve

Luca Villa giovedì mattina si è imbattuto nel traffico congestionatosi nel sottopasso di via Rota e si è attivato per spargere sale e liberare il tratto dalla neve

Anzichè lamentarsi e polemizzare ha deciso di darsi da fare. Quando giovedì mattina, alle 7.30, ha notato il traffico e la viabilità congestionata all'altezza del sottopasso di via Rota, non ci ha pensato due volte e si è rimboccato le maniche per liberare la strada. Da cittadino, da monzese e da volontario di Monza Soccorso. 

"Questa mattina prima di andare al lavoro ho fatto tappa alla stazione di Monza Sobborghi dove, come Protezione civile, tra le varie mansioni, abbiamo l'incarico di tenere pulita l'area" spiega Luca Villa, cinquantaquattro anni, volontario con incarico di comandante/coordinatore della Onlus nata nel 1995 e attiva tra Villasanta e Monza. 

"Mi sono subito accorto che nel sottopasso il traffico era veramente un disastro: un furgone che non riusciva a risalire il tratto perchè non aveva gomme adeguate, un'auto incidentata che era finita contro il marciapiede e altre due vetture stavano completamente paralizzando la viabilità. Le auto che arrivavano da via Azzone Visconti restavano bloccate nel tratto perchè non riuscivano a risalire mentre quelle che imboccavano il tratto da via Rota poi cercavano di invertire il senso di marcia e tornare indietro" ha aggiunto Luca Villa.

Dopo aver preventivamente allertato la centrale operativa della polizia locale, il volontario monzese ha deciso di dare una mano per risolvere la situazione e ha aperto il magazzino di Monza Soccorso da dove ha preso qualche sacco di sale, una carriola e due pale. "Mi sono messo in strada a buttare sale, in abiti civili" - racconta - "Solo dopo mezz'ora è arrivato un furgoncino con due dipendenti che che si sono attivati e mi hanno supportato. Abbiamo sparso sale con le mani e con le pale per riuscire a sciogliere la neve nel tratto". 

"Quello che più mi ha colpito è stato l'atteggiamento dei monzesi. Nessuno è sceso dall'auto per darmi una mano. Tutti quelli che passavano, abbassavano il finestrino e inveivano e nessuno ha pensato di aiutare" ha aggiunto Luca Villa che oltre a improvvisarsi "spazzino" ha anche liberato la carreggiata da una vettura incidentata, aiutando una donna in panico dopo un incidente. 

"Ho recuperato la macchina incidentata di una donna che è stata urtata da un veicolo che poi è scappato via mentre stava accompagnando la figlia a scuola. La signora era rimasta incastrata nel sottopasso perchè non riusciva a risalire ed era finita contro il marciapiede: un secondo veicolo, nel tentativo di passare a tutti i costi e superarla, l'ha urtata danneggiando il muso dell'auto e la ruota e poi scappando via". 

"Noi diciamo sempre 'Aiutaci ad aiutare' ma spesso chi vede un volontario in strada non capisce che sta mettendo a disposizione il suo tempo e le sue risorse e rivolge contro di lui lamentele e insulti. Se questa mattina anzichè lasciarmi da solo a spalare qualcuno fosse sceso dall'auto, avremmo liberato il tratto dopo un quarto d'ora e non ci avremmo messo un'ora e mezza" ha concluso Luca Villa che, come tutti, alla fine, anche lui, si è recato in ufficio giovedì mattina e ci è arrivato con un'ora e mezza di ritardo perchè prima ha scelto di occuparsi degli altri. 

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