rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Piazza Trento Trieste

Wi-fi? "Bene, ma attenti alle onde. E non si trascuri la fibra ottica"

Wi-fi pubblico? Buona notizia, ma con riserva. «La priorità resta la fibra ottica" sottolinea il comitato HQ Monza, da anni attento a fornire pareri documentati. E attenzione ai rischi delle onde elettromagnetiche.

MONZA  - Wi-fi pubblico? Buona notizia, ma con riserva. Nel giorno dell'inaugurazione del nuovo servizio (1200 utenti registrati in mattinata) arriva anche una voce fuori dal coro. «La priorità resta la fibra ottica - sottolinea il comitato HQ Monza, da anni attento a fornire pareri documentati dal punto di vista tecnico sulle principali iniziative delle amministrazioni cittadine -. Lo sviluppo della fibra rappresenta un sistema solido di "treni digitali", mentre il wi-fi è un accessorio divertente (ma precario) al pari di un "parco skateboard"».  Da un sondaggio sul sito di HQ risulta che il 57,5% dei votanti chiede di privilegiare lo sviluppo della fibra, il 32,3% di tutti e due, e solo il 10,2% attribuisce importanza prioritaria al wi-fi. 

Va sottolineato che mediamente i membri del comitato  (e, si presume, chi frequenta il sito) sono persone con un livello di conoscenza tecnica piuttosto elevato: le percentuali della rilevazione  potrebbero essere molto differenti se il sondaggio venisse effettuato su un campione rappresentativo della popolazione nel suo complesso, e che fa un uso diverso della rete. Un uso più ricreativo, per intenderci. 

SALUTE, WI-FI E CEFALEE - Una seconda osservazione riguarda invece la sicurezza dell'uso di onde elettromagnetiche in luoghi chiusi, e in particolare nelle biblioteche. "In Francia, Belgio e Olanda, ma anche in Australia e Nuova Zelanda molti di questi impianti sono stati disattivati dopo pochi mesi - spiegano i membri  del comitato cittadino  -  Soltanto alcuni sono stati poi rimessi in funzione, ma con sostanziali modifiche". La ragione è che i campi elettromagnetici emessi possono causare disturbi alle persone che si ritrovano nei locali coperti dal segnale, in particolare cefalee. "Resta del tutto fondata - conclude il comitato  - la cautela massima da avere di fronte ai potenziali rischi per la salute generati dalle emissioni radio". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Wi-fi? "Bene, ma attenti alle onde. E non si trascuri la fibra ottica"

MonzaToday è in caricamento