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Cronaca / Mezzago

Yuki, la gattina dell'oasi felina impallinata

Non riusciva più a muoversi

"Non ci sono parole di fronte a tanta cattiveria. Perché impallinare una gattina di una colonia felina che non fa male a nessuno? Che cosa ci provano di divertente?". È amareggiato Said Beid il pet detective di Villasanta che nella giornata di giovedì 2 marzo è stato contattato dalle volontarie della colonia felina di Mezzago per recuperare Yuki, una micia che da qualche giorno camminava a fatica.

Quando Said è riuscito a prendere il gatto si è accorto subito che c'era qualcosa che non andava. L'animale era sofferente e lo continuava a leccare la mano di Said con insistenza. La corsa dal veterinario, gli esami del caso e dopo le lastre la sorpresa: Namy era stata impallinata. "Tre palline di arma da fuoco, di quelle utilizzate abitualmente dai cacciatori. La gatta era stata ferita in tre punti, fortunatamente senza colpire gli organi vitali. Non riusciva a camminare perché la pallina aveva sfiorato l'osso. Ricordo a tutti che fatti incresciosi come questo vanno sempre segnalati. Non esiste che per puro divertimento e cattiveria gratuita gli animali debbano essere colpiti e maltrattati. Purtroppo ho saputo che questo non è l'unico episodio: la stessa cosa è successa in altre oasi feline del Vimercatese". 

Adesso Said e le volontarie della colonia felina di Mezzago sono alla ricerca di un'oasi felina per tenere al sicuro Yuki e successivamente la figlia Namy.  Le due gatte, infatti, sono legatissime. 

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