A Monza arrivano le prime "Zone 30" in tre quartieri
L'assessore Arena: "Progettiamo una città sempre più vivibile, con nuovi spazi per i pedoni e per la mobilità leggera e strade sempre più sicure"
Velocità massima di 30 km/h vicino a scuole dell'infanzia, centri sportivi o luoghi di aggregazione. Anche a Monza arrivano le prime Zone 30 e saranno in tre quartieri: Sant’Albino, Libertà e Triante. Le aree in cui la velocità dei veicoli sarà ridotta a 30 chilometri orari sono state individuate anche sulla base delle segnalazioni dei cittadini, tenendo in considerazione la presenza di scuole, centri di aggregazione, piazze, spazi pubblici e negozi di vicinato.
L’obiettivo di questo progetto è - spiega l’assessore alla Sicurezza Federico Arena “ridisegnare la mobilità dei quartieri in un’ottica di maggiore sostenibilità e sicurezza per tutti gli utenti, sottolinea l’Assessore alla Sicurezza e alla Mobilità Federico Arena. Le “zone 30” introducono più sicurezza stradale, perché creano un nuovo equilibrio fra pedoni, biciclette, moto, auto, trasporto pubblico e veicoli in sharing, oltre a contribuire ad un minor impatto ambientale. Il risultato è quartieri sempre più vivibili, con nuovi spazi per i pedoni e per la mobilità leggera e strade sempre più sicure, soprattutto in presenza di edifici come le scuole”. L'obiettivo è quello di ridurre l'incidentalità e il numero dei feriti con una redistribuzione dello spazio stradale, una nuova segnaletica orizzontale e verticale, il rialzo della pavimentazione stradale, un sistema a illuminazione a led per gli attraversamenti pedonali e la realizzazione di aree «traffic calming» con l’inserimenti di elementi strutturali di moderazione della velocità che garantiscano la sicurezza per tutti, ciclisti, pedoni e automobilisti.
Dove saranno le Zone 30
I quartieri individuati per le zone 30 sono: Sant’Albino, Libertà e Triante. L’area di Sant’Albino è fortemente urbanizzata, con la presenza di scuole dell’infanzia, del centro natatorio e del campetto sportivo. È caratterizzata da una rete viaria destinata al traffico locale e, in alcune fasce orarie, da traffico di attraversamento. Le strade che saranno interessate da interventi di limitazione della velocità saranno via Murri e via Alberto da Giussano. Il tessuto urbanistico è simile anche nel quartiere Libertà dove gli «attrattori» sono molti: scuola dell’infanzia, la scuola elementare «Rodari», la scuola media superiore «Mapelli», il centro parrocchiale «Cristo Re», il campetto sportivo Cantalupo e il «Monzello». Via Monte Bianco e via Monte Bisbino, sono le strade nel quartiere Triante che saranno interessate dagli interventi di moderazione del traffico. Si tratta di un’area che vede la presenza dell’asilo nido «Triante», della scuola dell’infanzia «Mirò», della scuola primaria «Don Milani» e di alcuni spazi verdi comunali.
Il progetto è stato finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili con 563.544 euro, così suddivisi: 200.000 mila euro a Sant’Albino, 180.000 euro a Libertà e 183.544 a Triante.