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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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"La Ztl non serve a niente: ecco cosa fare per riportare ordine in via Bergamo"

Dopo 15 giorni dall'introduzione del provvedimento arrivano le lamentele

L'ordinanza è entrata in vigore 15 giorni fa, ma subito sono iniziate le lamentele. E c'è chi boccia il provvedimento abbracciato dal comune di Monza che fino al 31 dicembre trasforma la via Bergamo (più nota come il borgo della movida) in Zona a traffico limitato. Tutti i giorni (tranne il lunedì) è vietata la circolazione lungo la via dalle 19.30 alle 24. L’accesso resta garantito, naturalmente, ai residenti e agli esercenti delle attività commerciali.

Ma sono proprio alcuni residenti che dicono no a questa scelta che come era stato illustrato nella nota ufficiale del comune di Monza era stata presa anche per tutelare chi vive nel borgo.  "Mira da un lato a contemperare la vivacità di una delle zone più frequentate della città - dove si registra una concentrazione importante di locali - e dall’altro a garantire la sicurezza e la tranquillità di chi risiede in quell’area" avevano spiegato dal municipio.

Ma sembrerebbe che, proprio chi doveva essere tutelato, non solo si ritrova a dover far fronte ai problemi di un tempo (schiamazzi, risse, atti di vandalismo dopo la mezzanotte e fino all'alba) ma ogni giorno deve far fronte a diversi disagi. Proprio come ha spiegato una residente a MonzaToday: dopo appena due settimane dall’introduzione della Ztl è già esasperata. "Siamo prigionieri in casa nostra - spiega -. Con questo provvedimento si creano disagi soprattutto ai residenti più fragili. Ci sono figli che devono andare a prendere o portare in auto i genitori anziani a casa, ma che non vivendo in via Bergamo non la possono percorrere. Il vero problema di via Bergamo sono i ragazzi e gli adulti che si ubriacano ben oltre la chiusura dei locali. Sono loro che da mezzanotte in poi devastano, gridano, e sporcano non chi frequenta la via e i locali la sera. Se il problema è dopo la mezzanotte, che senso ha chiudere un'intera via dalle 19.30 alle 24 creando seri disagi a chi ci vive?".

Per la lettrice la soluzione è semplice. "Una volta individuato il reale problema basta avere un po' di buon senso - conclude -. I divieti e i controlli in loco servono dopo la mezzanotte e devono proseguire fino all'alba. Altrimenti basterebbe 'trasferire' i locali più 'movimentati' della via della movida in una zona non residenziale dove chi vuole divertirsi può farlo fino alle 6 del mattino senza recare disturbo a chi dorme. Via Bergamo è una strada stretta che si affolla facilmente". 

Il problema settimana scorsa era giunto anche sui banchi del consiglio comunale. Il consigliere Stefano Galli (Fratelli d'Italia) aveva raccolto le lamentele di alcuni residenti che, soprattutto durante la settimana, come confermato dalla lettrice di MonzaToday causava disagi a chi doveva andare a trovare i residenti, o ritirare cibi d'asporto presentando un'interrogazione in merito e chiedendo una revisione del provvedimento.  

Articolo aggiornato al 17 ottobre

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