Licenziamenti all'Adidas di Monza: il Pirellone incontra l'azienda
La politica scende in campo per tentare di salvare il lavoro di 31 dipendenti
Incontro Regione Lombardia e Adidas. Si tenta anche la carte della politica per sventare la decisione dell'azienda di delocalizzare la produzione in Portogallo lasciando a casa 31 lavoratori, di cui 23 della sede di Monza.
Nell'ultimo tavolo di confronto tra azienda, istituzioni e sindacati, le istituzioni hanno manifestato l'interesse ad approfondire la questione.
"Incontreremo l'azienda - dichiara Melania Rizzoli, assessore regionale con delega al lavoro - anche insieme al collega e assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, su questa riorganizzazione che rischia di impoverire la principale sede della multinazionale in Italia, quella di Monza. Ascolteremo l'azienda e le organizzazioni sindacali e nelle fasi successive gestiremo insieme al ministero del Lavoro la procedura di legge. Siamo pronti ad intervenire, d'accordo con tutte le istituzioni del territorio, per garantire un accordo che salvaguardi i lavoratori lombardi coinvolti".
Rizzoli ribadisce l'importanza economica del territorio di Monza e della Brianza.
"La Lombardia - conclude - e in particolare la Brianza, è un territorio attrattivo sia dal punto di vista occupazionale e delle professionalità espresse che dal punto di vista industriale. Riteniamo che Adidas possa e debba quindi valorizzare il quartier generale di Monza".