Alcatel Lucent: da Vimercate a Milano
I lavoratori protestano contro i tagli previsti dall'azienda multinazionale. Tagli anche tra i ricercatori. «In Italia ottenuti i risultati migliori»
La protesta di Alcatel arriva a Milano. E' fissata per martedì la manifestazione dei dipendenti dell'azienda vimercartese del comparto hi-tech di fronte alla nuova sede della Regione Lombardia di via Fabio Filzi a Milano.
Il piano di ristrutturazione presentato dalla multinazionale al ministero dello Sviluppo Economico lo scorso 24 gennaio prevede 700 esuberi nel nostro paese. Saranno 490 i tagli del personale, pari al 25 % dell'intera forza lavoro, 200 lavoratori somministrati e 360 ricercatori, pari al 45% del dipartimento Ricerca e Sviluppo.
«I prodotti sviluppati e gestiti in Italia - affermano gli operai - sono venduti a tutti i più grandi operatori di telecomunicazioni e contribuiscono con 470 mln di euro, pari al 37% del fatturato complessivo della divisione «Optics» a livello mondiale, con un margine del 39%: largamente superiore, fanno notare, a quello dell'intera divisione».
Nel corso del 2011, ben 15 dei 34 brevetti complessivi della divisione Optics sono stati ottenuti in Italia e a Vimercate