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Giovedì, 28 Marzo 2024
Scuola

Riscaldare le aule degli studenti a Monza e in Brianza costerà più del doppio

Le previsioni di spesa sulla base dell'appalto in fase di gara per la provincia MB ammonta a circa 10 milioni di euro, lo scorso anno era di quattro

Da quattro a dieci milioni di euro. E' più che raddoppiata la previsione di spesa relativa all'affidamento dell'appalto calore per il riscaldamento degli edifici scolastici di istruzione superiore in gestione alla provincia di Monza e Brianza, scuole di formazione professionali comprese. L'appalto, da poco bandito e in fase di espletamento fa riferimento a una previsione di spesa pari a 10 milioni mentre lo scorso anno per lo stesso servizio e per lo stesso numero di edifici scolastici in gestione (più di quaranta) la cifra era pari a 4 milioni di euro. Numeri che alla luce dei rincari e dell'aumento dei costi dell'energia e del gas ora sono più che raddoppiati anche per la "bolletta" degli enti pubblici. Provincia di Monza e Brianza compresa. 

La settimana corta all'Omnicomprensivo

Proprio per razionalizzare i consumi la provincia ha proposto al liceo Banfi di Vimercate, con sede negli spazi dell'Omnicomprensivo di via Adda, di rimodulare l'orario delle lezioni su cinque giorni anziché su sei. Una soluzione già adottata in passato (per ragioni organizzative diverse) dagli altri tre istituti con sede nella cittadella dello studio di via Adda, a Vimercate (Floriani, Einstein e Vanoni). Una proposta che consentirebbbe di contenere i consumi abbassando la temperatura della caldaia (unica per tutto l'edificio) nel weekend per poi ripartire a pieno regime per riscaldare le aule il lunedì mattina. Una soluzione che il presidente della provincia ha proposto al dirigente scolastico e che è stata accolta dal consiglio d'istituto. Allo stato attuale, spiegano dalla provincia, non ci sono al vaglio soluzioni simili in un'ottica di risparmio energetico, per altri istituti superiori della provincia.

Il caso di Vimercate

"In un istituto in cui su quattro plessi osservano un orario su 5 giorni, la richiesta di adeguarsi mi è parsa logica e ragionevole" ha spiegato a MonzaToday il presidente della provincia Luca Santambrogio. 

"Non arriveremo mai a spegnere i riscaldamenti nelle scuole come hanno minacciato altri enti pubblici ma abbiamo trovato e pensato una soluzione che razionalizzi i consumi nel tentativo di ridurre la spesa dell'ente senza permettere che a farne le spese siano i ragazzi".

La caldaia del comprensorio scolastico di via Adda a Vimercate è una sola per tutti i plessi e la presenza degli studenti il sabato mattina in una sola delle scuole comporta l'attivazione e la tenuta in esercizio dell'intero impianto, come se l'intero omnicomprensivo fosse al completo. E così, in un'ottica di risparmio, la provincia ha avanzato la richiesta di rimodulazione dell'orario alla dirigente scolastica che ha sottoposto la proposta al consiglio di istituto. Nella giornata di lunedì gli uffici di via Montevecchia hanno ricevuto la conferma della decisione di adottare la settimana corta. Nei prossimi giorni l'istituto provvederà alla riorganizzazione dell'orario delle lezioni. 

Quanto ha speso la provincia per il riscaldamento

Nel 2020, dati alla mano, la spesa sostenuta dalla provincia di Monza e Brianza per l'appalto calore dell'Omnicomprensivo di Vimercate era stata pari a 250mila euro preventivati (e 223mila saldati alla luce di un successivo ribasso rivalutato su un abbassamento del prezzo del gas), per il 2021 non è stata ancora effettuata una stima con scorporamento dei dati per plesso. Senza ombra di dubbio, visto l'andamento attuale dei prezzi per le forniture, quest'anno la spesa è destinata a salire ancora. 

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