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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia

Governo, la manovra scontenta (quasi) tutti

Ieri il presidio della Fiom davanti alla prefettura, oggi le reazioni non positive del mondo imprenditoriale e del presidente della provincia Allevi. Colombo (Confind.): "Finalmente il rigore". La manovra di Mario Monti e le reazioni

Poco equa secondo la Fiom, che tra ieri e oggi ha indetto uno sciopero di due ore negli stabilimenti di Monza e Brianza. Troppo sbilanciata sulle tasse per il mondo imprenditoriale. Troppo penalizzante per le province stando a Dario Allevi. La manovra di Monti scontenta quasi tutti.

Mario Monti sembra non riscuotere grandi consensi per la manovra che ha presentato ieri in parlamento e che, comunque, verrà di sicuro approvata. L'esponente del Pdl Dario Allevi, presidente della provincia monzese, non è tenero. "Ho sempre creduto - dichiara - nell'istituzione provinciale come ente intermedio, ancor prima che Monza diventasse capoluogo. Non si vedono tagli ai costi veri della politica, si risparmieranno 80 milioni di euro con l'abolizione delle giunte provinciali e questo è il frutto della campagna denigratoria dell'ente, messa in piedi nei mesi scorsi".

Un po' più ottimista si mostra Mario Colombo, dei giovani imprenditori di Monza e Brianza. Plaude al rigore ma fa notare che c'è poca lotta all'evasione e che si poteva tassare di più i capitali già rientrati con lo scudo fiscale. C'è però da notare che l'1,5% aggiuntivo su questi capitali sarà - forse - l'operazione più complicata da attuare di tutta la manovra, perché chi li ha riportati in Italia è protetto dall'anonimato e perché, se è vero che l'intermediario conosce i nomi, è anche vero che quei soldi non sono certo rimasti fermi per mesi.

Furibonda è l'Unione artigiani di Milano e Monza-Brianza. Il segretario generale Marco Accornero scrive in una nota che "l'uso del contante consentito fino a mille euro deve essere accompagnata da una netta diminuzione dei costi di transazione". Mario Monti, spiegando questo punto alla camera, aveva manifestato un semplice auspicio affinché le banche, con l'aumento del numero di transazioni elettroniche (e la conseguente diminuzione dei costi "nascosti" dovuti al movimento di contante), diminuissero le commissioni. Ma un semplice auspicio evidentemente non basta agli artigiani.

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