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Martedì, 16 Aprile 2024
Lavoro

L'azienda che cerca 100 nuovi dipendenti (e produrrà una nuova lavatrice)

Nello stabilimento di Solaro verranno assunte 100 persone per produrre una nuova lavastoviglie

Verranno prodotte più lavastoviglie e per farlo saranno (anche) assunti 100 nuovi lavoratori. È l'accordo sottoscritto dal colosso degli elettrodomestici Electrolux con gli operai dello stabilimento di Solaro (hinterland nord di Milano) per rilanciare la fabbrica; un accordo che garantirà 102 milioni di investimenti e soprattuto l’allocazione in Italia della nuova piattaforma di lavastoviglie.

L'intesa è stata approvata a larghissima maggioranza: 80% di sì e 20% di no; su 661 aventi diritto hanno votato in 576, esprimendo 5 bianche, 8 nulle, 453 si’ e 110 no. "È un risultato che ci conforta sul fatto che abbiamo raggiunto il miglior accordo possibile, contemperando le esigenze di competitività, a cui Electrolux condizionava l’investimento, con quelle di garanzia sulle condizioni di lavoro”, hanno spiegato Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore elettrodomestici, e Vittorio Sarti, segretario generale della Uilm di Milano.

Electrolux chiedeva di incrementare il gettito produttivo orario delle linee di montaggio da 90 a 118 pezzi l’ora. L’intesa raggiunta prevede che il gettito passerà a 108 pezzi l’ora e che ci saranno 100 assunzioni fra gli addetti alla produzione, affinché i carichi individuali di lavoro e gli indici di salute e sicurezza restino invariati. Le assunzioni partiranno ad inizio 2024 e poi proseguiranno man mano che entreranno in funzione le nuove linee; sulle assunzioni avranno un diritto di precedenza i lavoratori che hanno avuto un contratto a termine dal 2020 ad oggi.

Le nuove lavastoviglie verranno vendute sia in Europa che in America. Proprio nel vecchio continente ci sono ampi margini di sviluppo dato che il tasso di penetrazione delle lavastoviglie è circa il 50%; si tratta di un mercato lontano dall'essere saturo. In Europa, nel dettaglio, nel 2022 sono state venute circa 11 milioni di lavastoviglie, per il 2023 gli analisti prevedono un aumento del 5% pari a circa 600mila pezzi".

“Il nostro dovere - concludono Ficco e Sarti - sarà vigilare affinché tutto ciò che è previsto nell’accordo si realizzi in fabbrica nel migliore dei modi. Inoltre continueremo a chiedere al Governo politiche industriali efficaci, perché un accordo del genere dovrebbe rappresentare non già un eccezione, ma regola per rilanciare l’industria e superare una fase difficile quale quella che stiamo attraversando. Le imprese che investono in Italia, come Electrolux, meritano di essere sostenute e di trovare un ambiente ad esse favorevole”

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