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Lavoro

La categoria pronta ad assumere 30mila nuovi dipendenti

Ma per adesso non è possibile a causa di limitazioni imposte dalla legge

Le aziende Ncc sono pronte ad assumere in tutta Italia 30mila nuovi autisti. Ma per come è oggi la legge non è possibile. Questo è emerso durante il congresso che ha riunito a Bologna i maggiori imprenditori italiani del settore noleggio con conducente. Simone Magellano, presidente Cna Ncc, titolare di azienda Ncc con flotta ad Ancona, aderente al network della SuperRete ha focalizzato l’attenzione sul nodo della legge attuale per un autista che deve essere assunto: deve avere necessariamente sia la patente kb che l’iscrizione a ruolo della provincia di riferimento. “Ma se, in emergenza, agli imprenditori venisse data la possibilità di assumere senza l’obbligatorietà attuale per il dipendente dell’iscrizione a ruolo, solo con il kb, i numeri parlerebbero di un potenziale di 30mila dipendenti assunti - ha spiegato -. L’argomento è discutibile, ma caldo nell'interesse di chi vorrebbe assumere e non può farlo per i tempi lunghi del ruolo. Da diversi colleghi con dipendenti ci sarebbe voglia di risolvere questa emergenza perché è sicuro che questa stagione sarà più pesante di quella passata”.

Magellano ha annunciato il suo prossimo incontro ministero dei Trasporti, nella direzione di ottenere una deroga temporanea. Gli autisti dipendenti potrebbero così essere utilizzati, sia pure con contratto a tempo determinato per la pesante imminente stagione, che per carenza di autisti rischia di essere una brutta vetrina per l'Italia, oltre che danneggiare migliaia di aziende Ncc per incapacità oggettiva di avere personale. Un altro tema affrontato è quello del caro carburante. Sempre Magellano ha proposto che il governo venga incontro agli Ncc per raggiungere un accordo su un carburante professionale così come esiste per gli agricoli e i marittimi e che costerebbe 1,30 centesimi al litro. Tra tutti quelli che potrebbero beneficiare di questo gasolio speciale si conterebbero tra Ncc e taxi oltre 100mila mezzi.  Stessa cosa per una targa professionale che permetterebbe agli Ncc di non chiedere ogni anno, con inutile dispendio di tempo, i permessi ztl di ogni comune e che eviterebbe multe ai mezzi derivanti dai vari regolamenti che ogni comune ha. Una targa che venisse riconosciuta dalle telecamere automaticamente e che permettesse ai professionisti di entrare in qualsiasi città egli debbano recarsi per lavoro. 

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