Poste italiane assume a Monza e Brianza (ma non portalettere)
Ecco le figure ricercate
Poste italiane cerca consulenti finanziari da inserire negli sportelli di Monza e Brianza. Attualmente sono 38 i consulenti finanziari di Poste italiane a disposizione dei cittadini della provincia di Monza e Brianza. Una rete di giovani professionisti con un pacchetto di competenze tecniche e commerciali in grado di offrire al cliente il prodotto più adatto alle sue esigenze.
"Non svolgono solo attività di servizi finanziari e assicurativi - spiega l'azienda - ma mettono il proprio know how a disposizione del cliente in un rapporto di continua fiducia e trasparenza. Il ruolo del consulente è supportare il cliente a partire dalle sue esigenze, analizzare il suo portafoglio e pianificare insieme investimenti e prodotti per il suo futuro. Il consulente finanziario è più di un family banker, merita la fiducia dei propri clienti grazie alla motivazione, all’entusiasmo e alle capacità relazionali, ma soprattutto, grazie ad una formazione specifica e continua che caratterizza il percorso di crescita dei consulenti e permette loro di offrire soluzioni sempre più ricche e studiate ad hoc per i cittadini".
“Grazie alla formazione ricevuta - spiega Vincenzo Maria Franco, consulente dell’ufficio postale di Lissone - posso gestire autonomamente tutte le esigenze e i bisogni dei clienti, cercando di trovare una soluzione a tutti i loro progetti e bisogni di investimento, di risparmio, previdenziali e assicurativi. Ho diversi tipi di clienti: dai più giovani agli anziani c’è differenza sotto tutti i punti di vista, dalle esigenze al rapporto con la multicanalità. Hanno però un unico filo conduttore: fiducia e serenità nel rapporto con Poste Italiane. La parte più bella del mio lavoro è l’essere diventato di riferimento per i miei clienti e soprattutto una persona di cui si fidano ed a cui si affidano”.
Il gruppo guidato dall’amministratore delegato Matteo Del Fante, in linea con quanto previsto dal piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, entro il 2024 potrà contare su una rete di 10mila professionisti della consulenza finanziaria. Poste italiane continua ad investire sulle sue persone, con una particolare attenzione ai giovani: l’età media dei consulenti finanziari si abbasserà da 41,7 a 40 anni. L’Azienda, inoltre, stima che nei prossimi due anni il 60% dei consulenti finanziari sia laureato, una crescita che trova conferma già negli ultimi cinque anni in cui la percentuale di figure laureate in questo settore è passata dal 26% nel 2017 al 52% nel 2021.
Per informazioni sul processo di selezione e inviare la tua candidatura è possibile consultare il sito https://www.posteitaliane.it/
Il costante investimento di Poste Italiane per la crescita professionale dei dipendenti ha permesso all’Azienda la conferma del premio “Top Employer Italia” per il terzo anno consecutivo. Un riconoscimento che sottolinea la leadership di Poste Italiane nelle politiche di gestione e sviluppo delle risorse umane. Il gruppo ha infatti continuato ad investire, creando nuova occupazione qualificata e giovanile, anche in una fase resa molto difficile dall’emergenza pandemica e dai suoi pesanti riflessi sullo sviluppo economico e sul mercato del lavoro