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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

La tradizione resiste: ecco i nuovi negozi storici di Monza e Brianza

Botteghe e attività premiate dalla Regione Lombardia

C'è chi dal 1931 vende gioielli ai medesi, chi da oltre settant'anni mette le scarpe a intere generazioni di boviasiani, chi presente dal 1977 è riuscito a rialzarsi anche dagli incendi.

Sono nove le attività commerciali storiche di Monza e Brianza che sono state riconosciute dalla Regione Lombardia. Uno stuolo di negozi e botteghe che nella regione contanto oltre 2.200 attività. Spesso attività di famiglia passate da generazione in generazione e che, malgrado i problemi del commercio e della pandemia, resistono. 

Le nuove entrate brianzole sono: il negozio Calzature Brambilla di Bovisio Masciago aperto dal 1950; bottega artigiana Quattrini di Cesano Maderno (dal 1976); il negozio La Chiocciola di Iseo di Lissone (dal 1972); la gioielleria Barzaghi di Meda (dal 1931); il negozio Castignoli di Monza (dal 1962); la gioielleria Pavan di Monza (dal 1969); il negozio di biciclette Fiorin Guido di Seveso (dal 1980); il bar tabacchi Sala di varedo (dal 1958); il negozio La Chiocciola di Varedo (dal 1977). 

“Sono realtà straordinarie che rappresentano un patrimonio economico e di tradizioni socioculturali dei nostri territori molto importante - ha affermato l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi -. È il saper fare lombardo, unico e incomparabile, che fa della Lombardia eccellenza nel mondo”.

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