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Economia

Liberate il lavoro, torniamo a crescere!!!

Appello nazionale della Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane, cui aderisce anche l'Unione artrigiani di Monza e Brianza. In un decalogo, le priorità che il mondo dell'artigianato sottopone all'attenzione della classe politica impegnata in campagna elettorale.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MonzaToday
Liberate il lavoro, torniamo a crescere!!
Appello nazionale della Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane, cui aderisce anche l'Unione artrigiani di Monza e Brianza. In un decalogo, le priorità che il mondo dell'artigianato sottopone all'attenzione della classe politica impegnata in campagna elettorale.

Il nostro Paese deve avere al centro delle sue politiche una reale "Cultura dell'impresa", con una particolare attenzione agli effetti della globalizzazione ed alla continua innovazione tecnologica, ma senza perdere di vista le politiche territoriali ed il rispetto della tradizione.

La crescita è legata all'aumento della produttività, agli investimenti pubblici e privati, anche nel settore edile, ed allo snellimento della burocrazia.
Per questo, a nome di oltre un milione e mezzo di imprese artigiane, la Claai (Confederazione Libere Associazioni Artigiane italiane) chiede alle forze politiche di impegnarsi per:
- mettere le micro-pmi al centro del modello di sviluppo di una nuova economia italiana;
- valorizzare il principio di sussidiarietà;
- sostituire l'attuale sistema di sussidi alle imprese con un'equivalente riduzione delle tasse sul lavoro e sulla produzione, a cominciare dall'Irap;
- rendere effettiva la norma sui pagamenti più rapidi da parte della Pubblica Amministrazione;
- garantire i crediti alle esportazioni delle micro-imprese;
- ridisegnare i Distretti con obiettivi moderni, garantirne un nuovo sviluppo, prestando particolare attenzione alle reti di impresa ed ai territori;
- rilanciare la formazione professionale in azienda da parte dei maestri artigiani;
- realizzare una vera semplificazione normativa, abolendo anche le autorizzazioni preventive per le aziende e gli impianti che occupano meno di 10 dipendenti;

- introdurre un credito d'imposta per le aziende che investono in tecnologia;

- agevolare le ristrutturazioni edilizie.
 

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