Jazz, elettronica e musica d’autore: doppio concerto in Arengario
Dopo i successi delle “visionarie” serate di maggio e giugno, l’Arengario di Monza si fa ancora una volta ideale palcoscenico per due concerti particolarmente rappresentativi dell’attenzione che “Musicamorfosi” rivolge ai più innovativi esponenti del panorama musicale italiano.
Giovedì 9 alle 21.30, l’ensemble TuDip (Ilaria Pastore, voce, Rouben Vitali, clarinetto e clarinetto basso, Antonio Baldassarre, chitarra acustica, Raul Pusterla, violino, Alfonso Martone, fisarmonica e arrangiamenti) saranno protagonisti di Parlami d’amore Mariù, un concerto dedicato alla canzone d’autore italiana dagli anni trenta agli anni settanta. Il quintetto dei TudDip propone nuovi arrangiamenti per vecchie canzoni, mescolando la canzone leggera con la scrittura classica e contemporanea e creando un mix assolutamente inedito.
I TuDip, nome bizzarro di un progetto che ripercorre le tappe della grande canzone italiana dagli anni ’30 agli anni ’70, riscrivono e riorchestrano completamente i brani dando vita a un’esperienza musicale dove cantautorato e folk incontrano musica classica e contemporanea. Nuovi arrangiamenti, citazioni musicali, ricordi si intrecciano a momenti narrativi in cui il pubblico scopre curiosità e verità nascoste sugli autore e sui brani che ascolta.
Venerdì 10, alle 21.30, sarà invece la volta del Luca Aquino Quartet (Luca Aquino, tromba e elettronica, Dario Miranda, basso, Antonio Jasevoli, chitarra elettrica e Lele Tomasi, batteria) nel progetto di recente incisione discografica OverDoors. Profondamente ispirato dalla musica dei Ramones, Offspring e Stranglers il trombettista beneventano rivisita a modo suo, in questa settimana incisione da bandleader, i classici del repertorio dei Doors.
Luca Aquino è tra i musicisti italiani più richiesti e apprezzati all’estero, in grado di proporre progetti sempre originali e differenti tra loro, collegati da un unico comune denominatore: un suono di tromba unico e immediatamente riconoscibile.