"Il gentiluomo" al Binario 7 di Monza
Ispirato a Molière, Il gentiluomo narra le vicende di Pantalone, mercante veneziano che tenta disperatamente di impossessarsi di un qualsiasi titolo nobiliare. È disposto a spendere un capitale in corsi di recitazione, danza e canto così da poter sembrare un nobile agli occhi della bella Marchesa di cui è innamorato e con la quale spera di sposarsi per elevarsi di classe sociale. Ma Marchesa, all’oscuro dell’amore di Pantalone, ama il Conte Dorante, che sfrutta Pantalone per scopi poco chiari: maestro del raggiro, riesce a spillare denaro e regali che prontamente dona alla Marchesa.
La figlia di Pantalone, Lucilla, è follemente innamorata di un giovane di buona famiglia ma non nobile. Pantalone vuole farla sposare con il conte per accedere al titolo nobiliare. Intanto Arlecchino e Colombina ne combinano di tutti i colori per rimediare la situazione dei loro padroni. Partendo da Il borghese gentiluomo di Molière, è stato riscritto e allestito uno spettacolo che potesse attingere dalla grande tradizione della Commedia e, al tempo stesso, attualizzare i canoni e i giochi delle maschere. La storia è semplice e al tempo stesso assoluta, costituita da grandi sentimenti e piccoli uomini, da avidità e gelosie, amori contrastati, inganni e sottili sotterfugi. Una giostra di intrecci per uno spettacolo vivo e pulsante, di gioco nel gioco, di teatro nel teatro, che vuole far sorridere delle nostre equivoche ambizioni sociali.