Giornate Fai di Primavera: cosa vedere a Monza e in Brianza
I luoghi di cultura e i gioielli d’arte d’Italia, sabato 26 e domenica 27 marzo tornano ad aprire le porte ai visitatori grazie al FAI – Fondo Ambiente Italiano. Anche a Monza e in Brianza. E’ tutto pronto per la 30esima edizione delle “Giornate FAI di Primavera” che tra il capoluogo e la provincia prevede l’apertura di sei beni culturali grazie al supporto di oltre 140 volontari e 70 Apprendisti Ciceroni di tre licei monzesi. Si tratta di due Chiese, due Ville storiche, un Teatro e un Museo: La Cappella Reale a Monza, la Chiesa Sacro Cuore di Triante a Monza, Villa Bagatti Valsecchi a Varedo sempre a Varedo Villa Borsan, il Teatrino di Corte e il Molteni Museum a Giussano.
Dal teatrino di Corte al Molteni Museum: cosa vedere
Le Giornate FAI sono l'occasione per vedere da vicino gli spazi da poco restaurati del Teatrino di corte della Villa Reale progettato nel 1806 dall'architetto luganese Luigi Canonica, allievo prediletto di Piermarini. Ricavato dagli spazi delle cucine della Villa Reale, per la sua realizzazione vennero ingaggiati gli scenografi del Teatro alla Scala, mentre Andrea Appiani eseguì il fondale di scena, una tela a soggetto mitologico. “Non si smette mai di conoscere e assaporare la storia e la cultura di una città – racconta il Sindaco di Monza Dario Allevi – Per questo le Giornate Fai di Primavera sono un’occasione preziosa per consentire ai visitatori di sentirsi parte del territorio e di conoscerne appieno il valore. Ringrazio i tanti volontari e gli Apprendisti Ciceroni delle nostre scuole secondarie che ancora una volta si sono messi a disposizione per curare le visite culturali: anche così rendiamo concreto quel binomio imprescindibile che lega il mondo della cultura a quello dell’istruzione e che fa crescere la consapevolezza di vivere in una città colma di tesori da scoprire”.
Si racconterà la storia della Chiesa del Sacro Cuore e del quartiere di Triante, che sono “nati e cresciuti” insieme. Durante la visita della chiesa intendiamo soprattutto illustrare e valorizzare quegli elementi artistici di notevole rilievo e unicità presenti al suo interno. In particolare, mostreremo i dieci grandi splendidi patchworks che “vestono” le pareti della chiesa, frutto dello straordinario ventennale lavoro delle donne della parrocchia e spiegheremo come sono stati eseguiti. Illustreremo le vetrate artistiche di Marco Carnà e i quadri della sua Via Crucis. “Leggeremo” poi iconograficamente la maestosa icona del “Cristo trionfante” testimonianza sorprendente della dimensione ascetica della spiritualità ortodossa, ma anche, ci pare, dell’apertura ecumenica del Parroco e della Comunità che l’hanno voluta.
A Varedo, durante la visita di Villa Bagatti Valsecchi si racconterà la storia della famiglia Bagatti Valsecchi e si visiteranno vari ambienti della villa in stile eclettico e il grande parco che la circonda. Sempre a Varedo il FAI farà conoscere una villa che per decenni è stata luogo di lavoro e di incontro tra l’architetto Osvaldo Borsani e i suoi “collaboratori eccellenti” quali Gio Ponti, Arnaldo e Giò Pomodoro, Ugo Mulas, Aligi Sassu, Lucio Fontana e tanti altri maestri dell’arte contemporanea di diverse tendenze che hanno firmato molte opere presenti nella casa.
La visita al bellissimo e “immateriale” Molteni Museum, opera dell’architetto Ron Gilad, offrirà l’occasione di raccontare il design italiano, la sua storia, i suoi protagonisti, la sua dimensione complessa fatta di artigianato, arte, tecnologia, innovazione, creatività. La visita ci porterà poi al vicino spazio multimediale QallaM, progettato da Patricia Urquiola, spazio culturale dove saranno proiettati filmati sui maggiori designer, soprattutto italiani.
Come partecipare
Prenotazione obbligatoria sul sito giornatefai.it, obbligo di Green Pass rafforzato, mascherina FFP2, sanificazione delle mani, distanziamento. Orari per le visite: dalle 10 alle 18 (ultima partenza 17.30), partenza gruppi ogni mezz’ora. Unica eccezione: Chiesa Sacro Cuore di Triante, apertura 14-17.30 sabato e domenica, partenze ogni 15 minuti. Contributo minimo a partire da 3 € a sostegno della missione del FAI.