In Arengario riapre la mostra fotografica dedicata ad Alfred Hitchock
Riapre in Arengario la mostra fotografica dedicata al re del brivido Alfred Hitchock. Dal 22 febbraio al 28 marzo i visitatori potranno ammirare le immagini dell’allestimento curato da Gianni Canova e organizzato da ViDi in collaborazione con il Comune di Monza.
La mostra, chiusa a causa dell’emergenza sanitaria, conta 70 fotografie e contenuti speciali provenienti dagli archivi della Major americana. Per il pubblico un tuffo nel backstage dei principali film di Hitchcock alla scoperta di curiosi particolari, e dei primi effetti speciali utilizzati nel mondo del cinema.
Il percorso espositivo analizza i principali capolavori di Hitchcock, prodotti dalla Universal Pictures: da "Psycho" del 1960 che all’epoca fu campione di incassi e con i suoi effetti speciali fece scappare migliaia di spettatori impauriti dalla sale cinematografiche; a "Gli Uccelli "pellicola del 1963 dove il regista utilizzò oltre trecento trucchi di ripresa e numerosi effetti speciali; o ancora "La finestra sul cortile" (del 1954) che a due anni dall’uscita aveva già incassato 10 milioni di dollari.
“L’Arengario riapre nel segno della qualità – commenta l’assessore alla Cultura Massimiliano Longo -. In questi mesi di chiusura abbiamo lavorato per farci trovare pronti non appena le condizioni lo avessero permesso e così è stato: appena entrati in zona gialla abbiamo riaperto tutti i luoghi della cultura, con accessi contingentati e regolati in base alle vigenti normative anti Covid”.
La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18, con ingressi contingentati e nel rispetto delle norme anti covid.
I biglietti costano: 7 euro (intero), 5 euro ridotto (per gli over 65 e per i ragazzi di età compresa tra i 13 e i 18 anni) e 4 euro ridotto bambini (dai 7 ai 12 anni).