La realtà e la materia: Expoarte 2015
MAESTRI MODERNI E CONTEMPORANEI INTERNAZIONALI
DAI GRANDI MAESTRI DEL '900 AD OGGI
7 | 28 MARZO 2015
SPAZIO: VILLA CUSANI TITTONI TRAVERSI - MUSEO SCALVINI
INDIRIZZO : Via G. M. Lampugnani, 34 - 20832 Desio Brianza (MB)
ORARI : venerdì-sabato-domenica 10.30-12.30 e 15.30-18.00
INAUGURAZIONE : SABATO 7 MARZO h. 18,00
CURATORE : Guido Folco - Galleria Folco arte contemporanea Torino
CATALOGO : Italia Arte edizioni
PARTNERS : Museo Miit Torino - Museo Scalvini Desio - Expò Milano 2015 -
Italia Arte, Museo MIIT, Galleria Folco, in collaborazione e con il Patrocinio di Museo Scalvini e di Istituzioni pubbliche e private organizzano e curano la mostra internazionale "EXPOARTE 2015: DAI GRANDI MAESTRI DEL '900 AI GRANDI MAESTRI DI OGGI", in anteprima per l'Expo di Milano 2015.
Il luogo scelto per l'evento è lo splendido spazio istituzionale del Museo Scalvini presso Villa Cusani Tittoni Traversi, a Desio (MB), tra i palazzi più importanti e significativi della Lombardia, inserito nei progetti dell'EXPO 2015 e nei circuiti turistici regionali e nazionali.
Villa Cusani Tittoni Traversi è tra le costruzioni di maggior rilievo della Lombardia, risalente al XVIII secolo, ideata e progettata dall'architetto Giuseppe Piermarini. Dal 2003 è sede del Museo Giuseppe Scalvini.
La villa odierna è il frutto di rifacimenti e rimaneggiamenti stratificatisi nel corso dei secoli aventi come origine il nucleo creato con l'insediamento nel 1651 della famiglia dei marchesi Cusani, che venivano a passare qui il tempo libero, avendo la loro residenza ufficiale nel Palazzo Cusani a Milano. Fra il 1700 ed il 1800 grande importanza storica fu apportata alla villa, in quanto Ferdinando Cusani, amante di cose antiche, arricchì la proprietà di lapidi, statue e marmi preziosi, ora conservati presso i musei civici del Castello Sforzesco di Milano. Le sale interne del piano terra sono variamente decorate, in stile eclettico: s'incontrano il neoclassico, il neogotico, il barocco, l'arabizzante. Interessante la cappella di San Francesco (XVIII secolo), con decorazioni a stucco e pitture dei fratelli Gerli.
Il Palagi, inoltre, innalzò nel parco anche una torre neogotica sulle rovine del un trecentesco convento francescano, ora proprietà privata e museo mineralogico. La villa, arricchita da un grandioso parco "all'inglese" disegnato già dal Piermarini e dal direttore dei giardini, Antonio Villoresi, nel 1900 passò per volontà testamentarie al genero Tommaso Tittoni, allora prefetto di Perugia. Egli fu poi deputato, diplomatico, Presidente del Consiglio in epoca Giolittiana e Ministro degli Esteri e utilizzò la villa per convegni diplomatici; furono molteplici le visite di reali e illustri. Oltre al re Umberto I e la regina Margherita, si ricorda la visita dei ministri degli esteri della Russia e dell'Austria. Decaduta durante il secondo conflitto mondiale, la villa, adibita a casermaggio militare, ospitò una guarnigione di militari tedeschi. Il 31 ottobre 1944 la villa divenne sede del 3º Gruppo caccia "Francesco Baracca" dell'Aeronautica Nazionale Repubblicana della Repubblica Sociale Italiana. Nel dopoguerra fu donata all'Istituto Saveriano per le Missioni Estere di Parma che adibì l'edificio a seminario per i propri studenti. Nel 1975 la villa è stata acquistata del Comune di Desio e oggi ospita il museo dedicato all'artista milanese Giuseppe Scalvini. Il Parco Tittoni è curato dalla Associazione Regis, Rete dei Giardini Storici . La visita si svolge all'interno della villa di delizia, attraverso un percorso che porta i visitatori alla scoperta del gusto eclettico del XIX secolo. Gli ambienti posti al piano terra, infatti, sono caratterizzati da splendidi pavimenti a mosaico e continue variazioni di stile che ben restituiscono il gusto del tempo.
In questo favoloso contesto architettonico e contemporaneamente nella cornice di un prestigioso Museo, il comitato tecnico dell'evento ha scelto di ospitare nella sezione maestri contemporanei, l' installazione: DESTRIERI SELVAGGI, un branco di spiriti liberati dalla materia e pronti ad una nuova realtà; creature che l'artista ELENA REDE ha alleggerito dalla storia del tempo. Sono quei destrieri che hanno vinto battaglie, galoppato insieme a coraggiosi cavalieri, portato in salvo regine, visto distese silenziose trasformarsi in mondi di sangue, hanno conosciuto vincitori e vinti. Loro esseri possenti e pesanti, che hanno sempre corso e combattuto, finalmente trovano una via nuova, una vita nuova.