Riaprono i musei: alla ex Casa degli Umiliati la mostra con i cimeli dell'epoca umbertina
La cultura riparte e Monza ricomincia con la mostra ai Musei Civici dedicata all’epoca umbertina.
L’allestimento – realizzato il mese scorso quando ancora non si parlava di zona gialla – comprende numerosi cimeli messi a disposizione da tre collezionisti monzesi.
Fino al 14 marzo i visitatori potranno ammirare quadri, stampe, divise, bandiere, e altri oggetti di proprietà dei collezionisti Pasquale Alessandro Griesi, Vincenzo Panza e Fabrizio Bava che hanno curato anche il percorso espositivo.
Un tuffo nell’epoca umbertina, dal matrimonio di Umberto con Margherita, alla nascita del figlio Vittorio Emanuele futuro re d’Italia, fino al regicidio avvenuto per mano dell’anarchico Gaetano Bresci a Monza il 29 luglio 1900.
La mostra era già in programma nel 2020, all’interno della rassegna di attività promosse per il 120esimo anniversario della morte del re, ma l’emergenza sanitaria ha bloccato tutto. Da qui la scelta di riproporre l'allestimento con alcuni mesi di ritardo.
“Sono felice per la riapertura dei musei – commenta Massimiliano Longo, assessore alla Cultura -. Il tutto, naturalmente, nel pieno rispetto delle normative anti Covid. Invito i cittadini a ritornare al museo, per ripartire insieme nel nome della cultura e dell’arte”.
La mostra rimarrà aperta dal lunedì al venerdì. Ecco gli orari: giovedì 4 febbraio dalle 15 alle 18 e venerdì 5 febbraio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Dall’8 febbraio al 5 marzo: da lunedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Dal 6 al 14 marzo gli orari saranno definiti in base alle disposizioni nazionali in materia di contenimento del contagio.
L’ingresso è libero.