Thomas More. L'opera ritrovata di William Shakespeare
L'opera è tratta dal testo manoscritto di Shakespeare, Munday, Chettle, Dekker, Heywood scritto intorno al 1595-1600. Riconosciuto come unico manoscritto autografo di Shakespeare, è stato scritto poco più di sessant'anni dopo la morte di More avvenuta nel 1535 con l'accusa di alto tradimento per essersi rifiutato di firmare l'Atto di Supremazia di Enrico VIII.
Il dramma è stato messo in scena integralmente per la prima ed unica volta nel 2005 dalla Royal Shakespeare Company, tradotto e pubblicato in Italia nel 2014 da Lindau e rappresentato in Italia da Compagnia Bella dal 2016, la prima in occasione del 400° della morte di Shakespeare.
Un’opera di eccezionale importanza per meglio comprendere chi fosse realmente il più grande autore di teatro della storia.
Shakespeare scrive di suo pugno questa sconosciuta e misteriosa opera dedicata a Thomas More, ma perché? Con un Amleto o un Enrico, William ha guadagnato bene, con un Thomas More rischia di perdere non solo gli incassi ma la vita. Dunque se un’azione costa tanto, deve valere tanto.
Che cosa spinge il bardo a voler mettere in scena una storia tanto recente e scomoda, Thomas ci aveva rimesso la testa, non rischiava altrettanto William? In una notte di prove, discussioni, slanci e rinunce, incontreremo il vero William Shakespeare alle prese con il grande dilemma: Essere o non essere Thomas More? Un grande uomo davanti a cui sorgono naturali, ieri come oggi, grandi domande: è possibile rischiare la vita per un ideale? C'è un punto in cui giustizia e misericordia s’incontrano? Una società giusta è niente più che uno scherzo, un'utopia? E' possibile vivere la fede con un sano umorismo?
(dalla presentazione di compagniabella.com)
L'ingresso è libero, ma è gradita la prenotazione allo 039.740470.