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Sabato, 20 Aprile 2024
Scuola

Bonus Baby sitter e congedo per i figli in DAD: chi può richiederli e in cosa consistono

Bonus Baby Sitter, smart working e congedi parentali: il genitore con figli sotto i 14 anni ne ha diritto per l'intera durata della DAD o della quarantena. Ecco tutte le modalità di accesso ai nuovi sostegni per la famiglia

Da lunedì 15 marzo, la quasi totalità degli alunni italiani ha smesso di andare a scuola. O, meglio, ha smesso di farlo in modo tradizionale. Le lezioni adesso si fanno online, ma la cosiddetta DAD (Didattica a distanza) sta causando parecchi disagi ai genitori che lavorano. È proprio per i genitori che lavorano, e che si trovano con i figli in DAD o in quarantena, che il Governo ha esteso il Bonus Baby Sitter e i congedi parentali.

Bonus Baby Sitter

Col Decreto Sostegno non ancora approvato, il Bonus Baby Sitter è stato inserito nel Decreto-Legge dello scorso 12 marzo. A chi è rivolto? Ai lavoratori iscritti alla gestione separata Inps, ai lavoratori autonomi, al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per far fronte al Covid, ai medici, gli infermieri, i tecnici di laboratorio e radiologia e gli operatori sanitari, con almeno un figlio convivente sotto i 14 anni.

Il bonus viene erogato tramite il Libretto Famiglia, come già era stato nell'estate 2020, e il suo importo massimo è di 100 euro a settimana. Per la fruizione del bonus baby-sitting, il termine per l’appropriazione del bonus e per l’inserimento nel Libretto Famiglia delle prestazioni di lavoro svolte è stato prorogato al 30 aprile 2021, ma solo per tutte le domande accolte, o in via di accoglimento, relative ai periodi interessati dalle misure previste dal decreto Cura Italia, dal decreto Rilancio e dal decreto Ristori-bis (dal 5 marzo al 31 agosto 2020 e dal 9 novembre al 3 dicembre 2020).

In sostanza, il genitore riceve voucher dall'importo di 100 euro l'uno (per un totale di 1.200 o di 2.000 euro a seconda della professione) che può spendere per pagare la baby sitter per tutta la durata della sospensione della didattica in presenza, della quarantena o dell'infezione da Sars Covid-19. I voucher possono essere utilizzati anche per pagare i centri estivi e servizi integrativi per l’infanzia, i servizi socio-educativi territoriali, i centri con funzione educativa e ricreativa e i servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia.

Una volta ottenuta l’accettazione della domanda dall’Inps bisogna procedere all’appropriazione del bonus tramite il Libretto di Famiglia entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione. Il bonus non spetta però se l'altro genitore fruisce di un congedo straordinario o di una qualche forma di tutela.

L'INPS, nei prossimi giorni, comunicherà le modalità d'accesso al "nuovo" Bonus Baby Sitter.

Congedi parentali

In alternativa al Bonus Baby Sitter, il genitore (uno solo) può chiedere lo smart working oppure un'indennità pari al 50% dello stipendio con un congedo che coprirà tutto il periodo di DAD o di quarantena per i figli minori di 14 anni. 

Se il figlio ha tra i 14 e i 16 anni, uno dei genitori può chiedere la totale astensione del lavoro, con la garanzia di non poter essere licenziato e di conservare il suo posto di lavoro. Tuttavia, non avrà diritto ad alcuna retribuzione né indennità.

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