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Educazione e formazione / Viale Cavriga

Quel mulino speciale nel Parco dove si macinano le idee

Un progetto di Brianzacque e Creda per potenziare negli studenti le competenze scientifiche ed ambientali

Un progetto innovativo promosso da BrianzAcque e coordinato da Creda onlus per accrescere tra le nuove generazioni creatività, trasversalità e motivazione ad imparare. Sono questi gli ingredienti di “Spazio invento - il mulino dell’energia”, un percorso, riservato a studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado si svolge nel polmone verde del parco di Monza, presso il centro di educazione ambientale e alla sostenibilità dei mulini asciutti. Nei molteplici laboratori, di cui si compone l’offerta didattico-formativa, bambini e bambine hanno la possibilità di apprendere le materie Steam (acronimo che in inglese sta per discipline delle scienze, dell’ingegneria, della matematica, della tecnologia e dell’arte) anche attraverso il gioco. Questo primo step vede la partecipazione di classi scolastiche appartenenti a 12 istituti della Brianza. 

Bambini impegnati in attività al mulino 

Mulini parco 2-2

Al via i laboratori didattici 

Attraverso la costruzione con materiali e strumenti, gli alunni sperimentano la verifica di errori e soluzioni, collaborando tra compagni, docenti e animatori scientifici e sono facilitati nei processi di apprendimento. In particolare, chi frequenta i programmi di robotica e macchine cinetiche per le scuole sperimenta le relazioni di causa-effetto, i concetti di energia e di trasmissione del movimento. A disposizione degli studenti ci sono piccoli robot e tantissimi materiali tra cui prevalentemente quelli di riciclo e di scarto provenienti da produzioni artigianali e dagli spazi verdi dei mulini asciutti. I laboratori hanno una durata di 3 ore ciascuno. Continueranno per le due prossime annualità scolastiche, così da coinvolgere il maggior numero di studenti possibili. Per ogni anno, verranno interessate 40 classi. Diversamente dai corsi didattici ed educativi fin qui svolti da BrianzAcque, che erano rivolti per lo più ai bambini delle elementari, l’innovativa metodologia di “Spazio Invento - Il Mulino delle Energie”, va ad intercettare un target di alunni più grandi. 

Bimbi impegnati in attività al mulino

Mulino Parco-2

Una nuova frontiere per la formazione 

“Quest’iniziativa è la nuova frontiera dell’azione didattico formativa di BrianzAcque, che da sempre ha a cuore i ragazzi e il loro futuro - ha spiegato presidente di Brianzacque, Enrico Boerci - Siamo infatti convinti che le nuove tecnologie e l’intelligenza artificiale aiuteranno tutti a vivere meglio se aspiriamo ad avere un pianeta che sia sempre più sostenibile”. Sulla stessa linea anche il responsabile di Creda. “L’obiettivo di Spazio Invento e di questo programma per le scuole è quello di coinvolgere gli studenti in un processo creativo e di apprendimento attivo, reale e da condividere - ha chiarito il direttore di Creda, Luca Baglivo - Che sia attraverso la costruzione di un robot, la realizzazione di un programma per farlo muovere nello spazio o nello scoprire come innescare il movimento degli ingranaggi di una macchina racconta-storie, le attività proposte da Spazio Invento puntano a costruire degli apprendimenti che passano attraverso le mani, il gioco, lo sperimentare”.

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