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Anche la Brianza investe sulle comunità energetiche

In programma un tavolo di lavoro

In Brianza già un paese è diventato comunità energetica. La piccola Aicurzio ha subito abbracciato il progetto per rendere green e sostenibile il territorio risparmiando.  Adesso arriva anche la Provincia di Monza e Brianza che per martedì prossimo, 17 maggio, ha convocato un tavolo tecnico aperto agli stakeholder  - già coinvolti nel Piano BrianzaRestart -  per illustrare il progetto “Imprese in transizione verso l’autonomia energetica” sviluppato in collaborazione con la cooperativa ènostra, attiva nel campo dei servizi e della  realizzazione di impianti rinnovabili. 

A che cosa servono

"Il tavolo ha principalmente lo scopo di illustrare il progetto in fase di elaborazione e coinvolgere  le imprese che potranno candidarsi ad assumere un ruolo attivo - spiega il vice presidente Riccardo Borgonovo -. L’autoproduzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili è oggi sempre più un asset di competitività e rappresenta senza dubbio un'opportunità di sviluppo locale in chiave di sostenibilità. La Provincia, nell’ambito del piano BrianzaRestart si propone di coordinare azioni e promuovere modelli innovativi di approvvigionamento, distribuzione e consumo di energia nel territorio attraverso la costituzione di comunità energetiche".  Il tema dell’energia è oggi di fondamentale importanza non solo in termini di impatti ambientali correlati (produzione, consumi, emissioni), ma anche per le implicazioni di carattere politico che il contesto degli approvvigionamenti impone e che, nello scenario attuale, diventa ancor più urgente considerare assumendo un orizzonte temporale di medio-lungo periodo. Attualmente l'Italia dipende fortemente, nel soddisfacimento dei propri fabbisogni energetici, da risorse estere che coprono circa tre quarti del totale richiesto mediante importazioni; le fonti energetiche rinnovabili (FER) coprono, all’incirca, il solo 20% del fabbisogno complessivo.

Cosa sono le comunità energetiche

Una comunità energetica è un’associazione composta da enti  pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati, che scelgono di dotarsi anche di infrastrutture per la produzione di energia   da fonti rinnovabili e l’autoconsumo attraverso un modello basato sulla condivisione. Si tratta dunque di una forma energetica collaborativa, incentrata su un sistema di scambio locale per favorire la gestione congiunta, lo sviluppo sostenibile e ridurre la dipendenza energetica dal sistema elettrico nazionale.

La Costituzione di CER, prevista nel progetto in fase di elaborazione da parte della Provincia con la cooperativa ènostra, definirà veri e propri soggetti giuridici che:

• sono basati su partecipazione aperta e volontaria, sono autonomi ed effettivamente controllati da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, la cui energia è nella disponibilità della comunità; 

• i cui azionisti o membri sono persone fisiche, piccole e medie imprese, enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, a condizione che, per le imprese private, la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l’attività commerciale e industriale principale;

• possono produrre, scambiare, stoccare e vendere energia da fonti rinnovabili, nonché di condividerla tra i membri della comunità stessa;

• hanno come oggetto sociale prevalente l’obiettivo di fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità, ai suoi azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari.

Il progetto durerà per tutto il 2022: oltre alla partnership con la cooperativa ènostra, la Provincia sta valutando collaborazioni con università, enti di ricerca, ordini professionali che potranno essere attivate durante le prossime fasi del progetto.

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