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Martedì, 16 Aprile 2024
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Il progetto "Last minute sotto casa" sbarca a Monza

Presentato giovedì presso la sede della Camera di Commercio il progetto di "live marketing territoriale" contro lo spreco alimentare ideato da Francesco Ardito che oggi conta 30mila utenti registrati in tutta Italia. A Monza in 450 hanno già aderito

IL PROGETTO - Ogni anno 13 miliardi di tonnellate di cibo vengono sprecate. “Last minute sotto casa” nasce con l’idea di contrastare lo spreco alimentare attraverso una piattaforma che mette in comunicazione il negoziante e il cliente a cui vengono inviate mail di allerta in caso di merce in eccedenza da vendere a prezzo scontato.

Il progetto di live marketing territoriale, che oggi è in costante crescita e a breve vedrà disponibile anche una app per dispositivi mobili e funzionalità aggiuntive per gli iscritti, è stato presentato nel capoluogo brianzolo grazie al sostegno dell’Associazione "Una Monza per Tutti" che da sempre è impegnata in città a sostenere iniziative per combattere lo spreco alimentare. La consigliera comunale Anna Martinetti grazie alla collaborazione e alla risposta positiva riservata all’iniziativa da parte dell’Unione Commercianti di Monza e della Brianza ha invitato Francesco Ardito a presentare la piattaforma anche a Monza.

“Monza ha avuto una reazione splendida: ancora prima di lanciare il progetto 450 cittadini si erano già registrati” ha commentato Ardito che ha illustrato da dove sia nata l’idea di realizzare una piattaforma che consenta con un semplice clic di ottenere tre importanti vittorie: per il cliente che può usufruire grazie all’alert di vantaggiose promozioni, per il negoziante che riesce a incassare qualcosa in più anzichè buttare i prodotti e da ultimo, ma non per importanza, per il pianeta.

L’IDEA - Francesco Ardito collabora per l’Incubatore Imprese Innovative del Politecnico di Torino dove è nata, tra aprile e maggio 2014, l’idea. “Avevo l’abitudine di comprare il pane verso sera, al momento della chiusura dei negozi e mi sono reso conto di quanti prodotti ci fossero ancora sui banchi che poi finivano nella spazzatura”.

Proprio per evitare che cibo ancora buono andasse buttato si è messo a lavorare a questo servizio, ideando un sito internet immediato, semplice, funzionale e gratuito che consente ai negozianti iscritti di raggiungere gli utenti registrati e informarli in tempo reale di promozioni sulla merce in eccedenza.

COME FUNZIONA - Il sito ha due semplici icone che consentono l’iscrizione ai clienti e ai negozianti: compilando una scheda di registrazione i primi inseriranno le categorie merceologiche per cui sono interessati a ricevere offerte, con particolare attenzione anche alle richieste di vegetariani o utenze specifiche, e le località per cui vogliono attivare l’alert territoriale. I commercianti invece dovranno indicare l’esatto indirizzo del proprio esercizio e la tipologia di merce trattata.

Dopo l’iscrizione, quando si vorrà comunicare agli utenti un’offerta basterà inviare un messaggio che raggiungerà immediatamente tutti gli utenti presenti in zona. Ai clienti arriverà una mail con la promozione a cui spetterà decidere se coglierla al volo o meno. Oltre a guadagni aggiuntivi per i negozianti in tempi di crisi il servizio permette di fidelizzare nuova clientela e farsi conoscere da altri utenti.

I NUMERI - Il progetto, partito da Torino, a luglio 2014 aveva già coinvolto un migliaio di utenti nel solo quartiere Santa Rita: a dicembre il numero è salito a 9mila utenti sul territorio nazionale e oggi a usare last Minute Sotto Casa sono già 30mila persone registrate come clienti e circa 550 negozi. A Monza ancora prima della presentazione ufficiale si erano abilitati al servizio 450 utenti tra città e provincia mentre un solo esercizio commerciale aveva deciso di aderire. Statistiche scientificamente valide sulla risposta effettiva dell'utenza alle offerte non esistono ma si sta lavorando per migliorare il monitoraggio con gli esercizi aderenti che hanno dichiarato di essere soddisfatti dall'adesione tanto che gli ideatori hanno calcolato che, grazie al servizio, in un anno sono state salvate 11 tonnellate di cibo che sarebbe andato sprecato. 

IN FUTURO - Le previsioni di crescita del servizio sono elevate: gli ideatori hanno annunciato che a breve sarà disponibile anche una app per Ios e Android e in futuro Last Minute Tour senza allontanarsi dalla sua “mission etica” di lotta allo spreco alimentare si appresta a crescere e a offrire la possibilità di servizi aggiuntivi a pagamento con un piccolo canone mensile a quei negozianti che vorranno trasformare l’alert anche in uno strumento di marketing con possibilità di avere maggiore visibilità.

Positivo anche il parere dell’Unione Commercianti di Monza e Brianza che ha sottolineato di aver colto il duplice vantaggio del progetto per il cliente e per il negoziante perchè “In questo momento di crisi" ha dichiarato il segretario Alessandro Fede Pallone "è necessario per i commercianti aprirsi nuovi mercati”.martinetti-2

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