Condanna per peculato per Paolo Romani, ex assessore monzese all'Expo
Secondo l'accusa avrebbe ceduto il telefono del Comune alla figlia e per le conversazioni il Comune di Monza ha pagato 5mila euro in due mesi
Secondo l'accusa avrebbe ceduto il telefono del Comune alla figlia e per le conversazioni il Comune di Monza ha pagato 5mila euro in due mesi
L'ex ministro ed ex assessore ha versato 9.811,13 euro per l'uso ritenuto improprio del telefonino pubblico che aveva in dotazione e che avrebbe invece dato alla figlia. Per il municipio la vicenda è chiusa, ma in tribunale va avanti il procedimento per peculato a suo carico
Il politico di fronte ai giudici monzesi
L'ex assessore e il candidato sindaco del centrodestra sono nelle liste del Pdl per Palazzo Madama.
Le indagini della Procura di Monza per i fatti relativi alla variante del Pgt. Le indagini partite da un esposto dell'allora opposizione, da due giorni al governo della città con Roberto Scanagatti
Sotto la lente di ingrandimento i rimborsi per cene "di rappresentanza" per decine di migliaia di euro. Rimborsi pagati puntualmente dal Comune
Le Fiamme Gialle si sono recate a Palazzo per acquisire la documentazione relativa alle maxi bollette sui telefonini. Nella vicenda risulta indagato anche l'ex ministro ed assessore all'Urbanistica Paolo Romani
Il procedimento sarebbe stato aperto d'ufficio dopo le inchieste pubblicate nei giorni scorsi sui quotidiani locali sull'uso dei telefoni del Comune. Cinquemila euro il conto in due mesi