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La svolta

Allevi: "Ecco perché ho deciso solo adesso di ritornare nella mia casa, Fratelli d'Italia"

Questa mattina, mercoledì 25 gennaio, l'annuncio ufficiale

La notizia ormai era già stata diffusa. Una notizia che ha del clamoroso: anche Dario Allevi, dopo anni, lascia Forza Italia. Seguendo, a distanza di un mese e mezzo, il passo già fatto dai suoi compagni di consiglio comunale Francesco Cirillo e Martina Sassoli. 

"Un grazie a Silvio Berlusconi"

Quello di Dario Allevi è un ritorno a casa, in Fratelli d'Italia. Lo ha spiegato questa mattina, mercoledì 25 gennaio, in conferenza stampa, insieme ad alcuni rappresentanti locali del partito e ad alcuni amici che da sempre lo sostengono. Non ci sono state parole di astio nei confronti di Forza Italia. Tutt'altro. "Non sputo nel piatto nel quale ho mangiato - ha spiegato Dario Allevi -. Né lancio stracci andandomene. Lascio socchiudendo la porta con educazione e gentilezza. Un grazie al partito, a Silvio Berlusconi al quale sarò eternamente grato per quello che ha fatto per l'Italia, per la Brianza, per Monza e anche per me". Ma con il presidente Berlusconi l'ex sindaco di Monza non è ancora riuscito a parlare, anche se della sua scelta è stato informato tramite Licia Ronzulli. "Non abbiamo avuto modo di sentirci, lo faremo nei prossimi giorni o direttamente sugli spalti dell'U-Power Stadium", ha precisato. Poi ci ha tenuto a ringraziare "la coordinatrice regionale Licia Ronzulli, il coordinatore cittadino Giuliano Ghezzi, per la sua capacità e lealtà fuori dal comuni, i consiglieri e tutte le persone che con me hanno condiviso questo cammino”.

"Ecco perché non ho lasciato prima"

Adesso per Dario Allevi inizia una nuova avventura. A chi si è chiesto perché il passaggio in Fratelli d'Italia sia avvenuto soltanto ora, a campagna elettorale ormai avviata e con le liste già chiuse, l'ex sindaco ed ex presidente della provincia di Monza e Brianza ha spiegato che cosa c'è dietro alla sua scelta. “È da tempo che pensavo a questo passo. Per me è un ritorno a casa e gli stessi Ignazio La Russa che conosco da oltre trent'anni, e Daniela Santanchè quando hanno saputo della mia scelta mi hanno dato il bentornato. Così come con lo stesso affetto mi hanno accolto i dirigenti locali. Ci ho pensato spesso, ma prima non ero pronto per questo passaggio. In questi lunghi anni di militanza in Forza Italia ho ricoperto ruoli istituzionali. Sono sempre stato il sindaco di tutti, impegnato solo a lavorare per il bene della comunità. Ho deciso di entrare adesso per fare un passo indietro, ritornando a casa quando il partito aveva già scelto i candidati per le regionali. Entrare prima non mi sembrava un gesto rispettoso nei confronti dei colleghi". Dopo la batosta del 26 giugno Dario Allevi ha iniziato a ripensare al suo futuro politico. Che adesso si è concretizzato con il passaggio ufficiale nel partito guidato da Giorgia Meloni. 

Presto a Monza La Russa e Santanchè

Lunedì prossimo, durante il consiglio comunale, ufficializzerà l'addio a Forza Italia e il passaggio - tra i banchi dell'opposizione - alla lista civica Noi con Dario Allevi (che in consiglio comunale vede come rappresentanti Stefano Galbiati e Desiré Merlini) nata nel 2017 per sostenere la sua candidatura alla corsa di sindaco. Poi, terminate le elezioni regionali, ci sarà il passaggio ufficiale a Fratelli d'Italia con l'arrivo a Monza di Ignazio La Russa e Daniela Santanchè.

"In politica nulla è scontato"

“Nel frattempo lavoro per le regionali – conclude -. Per sostenere i sette candidati di Fratelli d’Italia. Sono fiducioso per l’esito delle elezioni ma, dopo quello che è accaduto il 26 giugno (quando ha perso il ballottaggio contro Paolo Pilotto, ndr) in politica non do più nulla per scontato. Perché, come diceva Boskov, ‘partita finita quando arbitro fischia’”.

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