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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

"Bandiere a mezz'asta nei luoghi di cultura" contro il fondamentalismo

Un tributo all'archeologo custode di Palmira Khaled Al Assaad. Il sindaco Scanagatti, presidente Anci Lombardia: "Luoghi e simboli della cultura sono anche formidabili mezzi di dialogo tra i popoli. Per questo la furia assassina del fondamentalismo islamico si accanisce contro di essi"

"Contro la barbarie e la ferocia dobbiamo essere tutti uniti, servono gesti simbolici ma anche misure decise non più rinviabili per fermare il fondamentalismo assassino dell'Isis, tra le cause, non va dimenticato, delle enormi ondate migratorie che registriamo in questo ultimo periodo".

Così il Presidente di Anci Lombardia Roberto Scanagatti, sindaco di Monza, ha commentato l'atroce assassinio dell'archeologo custode di Palmira Khaled Al Assad, ucciso per mano dell'Isis per non aver rivelato dove fossero nascosti i tesori del sito.

Per ricordare il sacrificio dell'uomo e per rappresentare, simbolicamente, la resistenza della cultura di fronte alla barbarie e alla potenza distruttiva, Scanagatti ha invitato tutti i comuni della Lombardia a esporre bandiere a mezz'asta sui municipi e fuori dai musei, rilanciando la proposta fatta a livello nazionale al Presidente Anci Piero Fassino.

"Non è la prima volta che essi prendono di mira luoghi e simboli della cultura, strumenti che sono anche formidabili mezzi di dialogo tra i popoli. Questa volta la brutalità ha reso vittima una autorevole personalità, l'archeologo custode di Palmira, Khaled Al Assaad, segno che l'intenzione è di alzare sempre di più il tiro. Tutte le culture civili e democratiche devono condannare con forza la violenza contro esseri umani indifesi e lo scempio di un patrimonio che è di tutta l'umanità" ha dichiarato il primo cittadino monzese in rappresentanza dei comuni lombardi.

"Per questo rilancio a tutti i comuni della Lombardia la proposta di aderire alla iniziativa lanciata dal presidente di Anci nazionale, Piero Fassino, di esporre bandiere a mezz'asta in tutti i musei e nei luoghi di cultura, per onorare una persona straordinaria, per la pace e la libertà".

"Luoghi e simboli della cultura sono anche formidabili mezzi di dialogo tra i popoli" - ha aggiunto a commento attraverso i social il sindaco Scanagatti - "Per questo la furia assassina del fondamentalismo islamico si accanisce contro di essi. Anche su Villa Reale la bandiera è a mezz'asta e il Museo degli Umiliati espone il lutto. Gesti semplici per tributare il giusto omaggio a Khaled Al Assaad, colpevole di aver voluto difendere un patrimonio che appartiene all'intera umanità". 

Anche a Vimercate a Villa Sottocasa, sede del MUST, le bandiere a mezz'asta hanno voluto omaggiare l'archeologo di Palmira, aderendo all'appello dell'Anci. 

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