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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Caso Galli, le scuse della Lega. Poi lo stop: "Pensate a Monti"

Poche idee, ma confuse. La politica aveva tifato per l'Etna e per il Vesuvio, augurandosi su Facebook che i due vulcani seppellissero i «terun». Il partito condanna, poi ci ripensa. Lei invece tace. "Troppo zelo dei media, pensate a Monti"

MONZA – Poche idee, ma confuse. Aveva tifato per l’Etna e per il Vesuvio. Augurandosi – in un pensiero postato su Facebook - che i due vulcani seppellissero i «terun» con una colossale eruzione. Solo pochi giorni fa il consigliere provinciale della Lega Nord, Dionigi Cannobio, aveva sostanzialmente assolto la consigliera del Carroccio Donatella Galli, che aveva invocato una conflagrazione geologica per «cancellare» l’Italia del Sud dalla cartina geografica: «Sono goliardate – aveva detto con tono assolutorio e nello stesso tempo scusandosi, in modo ben poco convinto -. E anche se sarebbe il caso di evitare di scriverle, Donatella è una ragazza appassionata e questo a volte può causare problemi». La "ragazza", invece, non si è scusata. E il web è in rivolte, tanto da costringere il segretario Salvini a minacciare querele nei confronti di chi diffonderà i falsi fotomontaggi che sono fioccati per gettare benzina sul fuoco.

LA MIGLIOR DIFESA? L'ATTACCO - Ora invece Canobbio ha cambiato idea. Con tanto di imprimatur dato dal Consiglio Provinciale della Lega Nord, ha condannato le parole dell’irruente consigliera leghista: «Il consigliere Galli ha sbagliato nei modi e nei toni e la sua uscita su Facebook non rispecchia evidentemente la posizione del movimento Lega Nord».

Ma il pentimento è durato lo spazio di poche righe. Al motto di «la miglior difesa è l’attacco», subito dopo è di nuovo tornato suoi passi. E, quasi rimangiandosi le scuse, ha approfittato per attaccare l’odiato Governo Monti:

«Capisco che i mezzi di informazione preferiscano occuparsi delle chiacchiere da social network piuttosto che delle azioni di killeraggio sociale e politico del Governo Monti, ma l'attenzione sul caso del nostro consigliere provinciale Donatella Galli è preoccupante e sviante. Il nostro impegno è per mandare a casa il Governo Monti che è responsabile di un lento, anche se educato, sterminio sociale ed economico e per liberare il Nord dal secolare fardello dell'assistenzialismo centralista e meridionalista».

LO «ZELO» DEI MEDIA - Canobbio se l’è presa pure con i media: «Ringraziamo giornali, radio e televisioni per lo zelo con cui si sono occupati del caso ma nessun esponente della Lega Nord brianzola tornerà sul caso, che ribadiamo è stato discusso e definito al nostro interno».

Non è la prima volta che il segretario provinciale Dionigi Canobbio tenta di tenere a freno la lingua dei suoi compagni di partito: poche settimane fa, il segretario della Lega di Bovisio Masciago aveva espresso rammarico perché nessun operaio cinese era bruciato in un rovinoso rogo. Anche in quel caso Canobbio era stato costretto a scusarsi. Sperava per l’ultima volta. Invece, si è aggiunta Donatella Galli, mandando in "stress da iper lavoro" il  segretario provinciale leghista.

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