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Elezioni comunali 2017

Verso il ballottaggio a Monza, domenica i cittadini sceglieranno tra Scanagatti e Allevi

Il 25 giugno sfida a due alle urne. Si vota dalle 7 alle 23

Domenica 25 giugno i monzesi torneranno alle urne per scegliere il sindaco che guiderà la città per i prossimi cinque anni.

Il voto di domenica 11 giugno aveva consegnato una situazione di sostanziale parità tra il primo cittadino uscente Roberto Scanagatti, rappresentante del centrosinistra, e l'ex presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi, sostenuto dai partiti del centrodestra. Scanagatti al primo turno aveva ottenuto il 39,91% dei voti e Allevi si era fermato un pugno di voti prima con il 39,84% delle preferenze.

In vista del voto di domenica si sono modificate anche le geografie politiche: al fianco della coalizione di centrodestra guidata da Dario Allevi e formata da Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d'Italia, Noi con Dario Allevi e Monza Futura si è schierato anche Pierfranco Maffè che ha scelto di appoggiare con un apparentamento ufficiale Allevi. E' l'unico apparentamento: c'era tempo fino a domenica 18 giugno. 

"Una operazione molto naturale perché abbiamo programmi molto simili come simile è il percorso politico fatto negli ultimi vent'anni. Il dialogo con Maffè è sorto spontaneo dopo il primo turno e speravo che finisse con il ritorno in un'unica grande famiglia come è accaduto", ha dichiarato Dario Allevi: "Tutti gli altri candidati sindaci si sono dichiarati alternativi all'attuale primo cittadino quindi mi auguro che i loro elettori, ora che sono rimaste solo due alternative, scelgano me".

Civicamente di Paolo Piffer, dopo aver incontrato entrambi i candidati e aver dialogato su diversi punti dei programmi, ha scelto l'indipendenza. "Abbiamo incontrato e dialogato con le due coalizioni in corsa per il ballottaggio. Entrambe si sono mostrate disponibili a realizzarli, e questa è già una grande vittoria per noi e per chi ci ha votato l'11 giugno, comunque andranno le cose", ha dichiarato Piffer: "La lista civica ha deciso di tutelare la propria indipendenza e di non apparentarsi con nessuno, questo vuol dire che sulla scheda elettorale il 25 giugno non troverete il nostro simbolo".

Mentre il Movimento Cinque Stelle si è tenuto lontano da ogni tipo di apparentamento, Sinistra Alternativa, con una nota a commento del risultato elettorale, ha fatto sapere: "Auspichiamo che domenica 25 giugno le cittadine e i cittadini monzesi esprimano in modo netto e convinto il loro voto antifascista". 

Il sindaco uscente non può quindi contare su apparentamenti ufficiali e resta con le liste della coalizione (Partito Democratico, MonzaX Scanagatti e Lab Monza). Scanagatti, a San Rocco, durante il comizio che lo ha visto affiancato dall'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia, ha ribadito l'indipendenza della propria formazione in vista del ballottaggio.

"Noi parliamo ai cittadini di Monza, non agli schieramenti politici, pertanto ognuno è libero di valutare il nostro mandato di questi cinque anni e il progetto di città per i prossimi. Proprio per questo siamo lontani, a differenza di qualcuno, dalle logiche che non sono più di questi tempi", ha affermato.

A decretare chi sarà il nuovo sindaco di Monza forse, alla fine, saranno proprio quelle manciate di voti che, ad oggi, non sono di nessuno. Appuntamento domenica alle urne: si vota dalle 7 alle 23 e le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi.

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