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Giovedì, 25 Aprile 2024
Elezioni comunali 2022

Una poltrona per 9: i candidati sindaci di Monza

Ecco tutti coloro che correranno per la poltrona di primo cittadino

Il 12 giugno i monzesi dovranno scegliere il loro sindaco. Dopo 5 anni di giunta di centrodestra guidata da Dario Allevi i figli di Tedolinda dovranno decidere se proseguire nella tradizione monzese che ad oggi non ha mai visto un sindaco essere rieletto per il secondo mandato, oppure confermare la squadra di Allevi. 

I motori della campagna elettorale si sono già accesi, ormai da mesi. E nelle ultime settimane stanno anche arrivando i nuovi candidati sindaci, alcuni che vivono fuori città. Intanto nel fine settimana le vie del centro storico sono popolate dai banchetti dei partiti per la raccolta delle firme (indispensabili per la presentazione della lista), ma anche per la presentazione del candidato e del programma. Ad oggi, martedì 2 maggio, a circa 40 giorni dal voto, sono 9 i candidati alla poltrona di primo cittadino: 8 uomini e 1 donna, donna la ritirata improvvisa del Movimento 5 Stelle dalla corsa per la poltrona di sindaco. 

Dario Allevi

Per la coalizione di centrodestra si riprensenta, per ottenere la seconda conferma, il sindaco uscente. Dario Allevi aveva sciolto le riserva già all'inizio dell'anno annunciando a gennaio la sua ricandidatura. "Non bastano cinque anni per cambiare il volto della città, soprattutto se la metà di questi sono stati travolti da una pandemia mondiale come è accaduto durante il nostro mandato amministrativo" aveva dichiarato durante la conferenza stampa. A sostenere la candidatura di Allevi la coalizione di centrodestra con i partiti storici Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia al fianco della lista civica Noi con Dario Allevi. 

Paolo Pilotto

Per il centrosinistra il candidato è Paolo Pilotto, consigliere comunale uscente, e una lunga esperienza di politica attiva e di conoscenza della città, che alle primarie ha battuto il giovane sfidante Marco Lamperti. Paolo Pilotto, insegnante di religione al liceo classico Zucchi, ha ricoperto anche i ruoli di assessore all'Istruzione nella prima giunta Mariani e poi in quella Faglia, di consigliere provinciale, e poi dal 2017 di nuovo in aula come consigliere nelle file dei dem. Sarà sostenuto da una coalizione di centrosinistra formata da Pd, Azione Calenda, Italia Viva, MonzAttiva, Possibile, Lab Monza, SI, Articolo Uno, Psi, Europa Verde. 

Paolo Piffer

Il primo a ricandidarsi è stato Paolo Piffer (Lista Civica Civicamente). Dopo dieci anni in consiglio comunale tra i banchi della minoranza il più giovane candidato sindaco di Monza scende nuovamente in campo. Appoggiato in questa tornata elettorale da +Europa e da Volt. Da sempre attivo e presente in città e sensibile alle tematiche sociali è stato il primo candidato a fare dei social il suo mezzo di comunicazione, con l'appuntamento delle dirette Facebook al termine del consiglio comunale per raccontare quello che era accaduto in aula. 

Alberto Mariani

Per il Grande Nord scende in campo anche il consigliere comunale Alberto Mariani. Una vita attiva in politica da oltre 30 anni, fedelissimo della Lega. Poi nel 2018 lo strappo con il Carroccio monzese e l'adesione al Gruppo Misto. "Un primo impegno pubblico sarà quello di esigere una riduzione dei compensi per i pubblici amministratori, sindaco in primis, destinando l’accantonamento al pagamento di interventi sociali a sostegno delle famiglie e della persona", ha dichiarato in occasione della presentazione della sua candidatura. 

Sandro Belli

Il Popolo della Famiglia e Ancora Italia puntano invece su Sandro Belli. Il candidato, residente a Villasanta, in passato nel comune brianzolo ha avuto esperienze in consiglio comunale come assessore ai Servizi sociali e si era candidato alle amministrative villasantesi del 2017 sempre con Il Popolo della Famiglia. Quello di Belli è nome molto apprezzato nel sociale, in particolare a sostegno degli anziani, delle famiglie in difficoltà e delle persone diversamente abili.

Carlo Chierico

Tenta la corsa alla poltrona di primo cittadino anche Carlo Chierico con Lista civica Monza unita. Volto noto a Monza per il suo impegno nel mondo dello sport e e del sociale con l'organizzazione del Trofeo della Pace mette al centro del programma l'attenzione per la comunità. "Vogliamo portare avanti in tutti gli ambiti valori e principi universali condivisi, partendo da una base comune di democrazia e spiritualità, nella convinzione che per operare al meglio a livello di responsabilità pubbliche i due aspetti di democrazia e spiritualità siano essenziali", ha dichiarato.

Daniela Brambilla 

Anche a Monza scende in campo Italexit il partito fondato dal giornalista Gianluigi Paragone. La candidata per la poltrona di sindaco è Daniela Brambilla. "Da oltre trent'anni lavoro in questa splendida città nell'ambito della sanità pubblica, e vorrei mettere a disposizione dei monzesi tutte le mie competenze per una rinascita da ottenere attraverso un progetto condiviso", ha commentato. 

Ambrogio Moccia

Dopo vent'anni ritorna in campo anche il magistrato (oggi in pensione) Ambrogio Moccia. "Monza non sta attraversando uno dei suoi periodi migliori - aveva dichiarato -. Ecco perchè ho deciso di scendere in campo. In primis maggiore attenzione alla salvaguardia dei più deboli e alla legalità. Un valore fondamentale per la libertà. Monza è peggiorata, e lo dico nelle vesti di cittadino soprattutto per quanto riguarda il rispetto sociale". Moccia si presenta con la sua lista civica Movimento Moccia per Monza. 

Michele Anastasia

Il partito 3V arriva a Monza con Michele Anastasia, di Muggiò, agente della polizia locale a Milano. "Monza ha il problema della criminalità e in particolare delle gang che oggi non sono più formate esclusivamente da stranieri - ha spiegato -. Servono pattuglie in borghese che presidiano le zone più delicate con una riorganizzazione dei turni, con maggiori presidi soprattutto la sera e la notte".

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