rotate-mobile
Elezioni comunali 2022

Elezioni comunali, i candidati di Monza e di tutti gli altri comuni della Brianza al voto

Domenica 12 giugno si vota per i referendum e a Monza e in altri sette comuni della provincia anche per il rinnovo dell'amministrazione e l'elezione del nuovo sindaco. Ecco tutti i candidati

Domenica 12 giugno si torna alle urne. E anche a Monza e in Brianza sarà un "election day": con elezioni amministrative per i comuni chiamati a rinnovare l'amministrazione con la scelta del nuovo sindaco e referendum. In Brianza, insieme al capoluogo andranno al voto per eleggere il nuovo primo cittadino anche altri sette comuni. Contemporaneamente, si vota in tutto il Paese per cinque quesiti referendari sulla giustizia. Ai seggi verranno consegnate altrettante schede di differenti colori: rosso, arancione, giallo, grigio e verde (Leggi qui le informazioni sul referendum).

Ecco tutti i comuni che scelgono il sindaco in Brianza e i candidati.

A Monza 9 candidati in corsa

In nove ad aspirare alla poltrona di primo cittadino di Monza, dopo che la candidata del Movimento 5 Stelle (Elisabetta Bardone), dopo un mese dall'annuncio della candidatura, si è ritirata. I monzesi il 12 giugno dovranno scegliere se proseguire con la fiducia a Dario Allevi, una lunga carriera politica che lo ha visto ricoprire anche il ruolo di presidente della provincia di Monza e Brianza, oppure cambiare.

Sono nove i candidati sindaci per lo scranno di primo cittadino della terza città della Lombardia: il sindaco uscente Dario Allevi con la coalizione di centro destra (Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Noi con Dario Allevi)  tenta così di sfatare la "maledizione" monzese che ad oggi non hai visto un candidato bissare la rielezione, Paolo Pilotto una lunga carriera in consiglio comunale e provinciale e che è sostenuto da un'ampia coalizione di centro sinistra (Pd, Azione Calenda, Italia Viva, MonzAttiva, Possibile, Lab Monza, Psi, Europa Verde), Paolo Piffer (Civicamente) lunga esperienza in consiglio comunale nei banchi dell'opposizione, Alberto Mariani (Grande Nord) che dopo trent'anni di militanza nel Carroccio con il quale era entrato in consiglio comunale nel 2018 ha cambiato bandiera, Sandro Belli (Lista civica MonzaReale che riunisce Popolo della Famiglia e Ancora), Carlo Chierico (Lista civica Monza Unita); Daniela Brambilla (Italexit); Ambrogio Moccia (Movimento Moccia per Monza) con una parentesi politica in consiglio comunale una ventina di anni fa, e Michele Anastasia (3V). 

Lissone

La seconda città per numero di abitanti della Brianza sceglie il successore di Concettina Monguzzi, da 10 anni alla guida per il centrosinistra della città. Il primo a rompere gli indugi è stato Antonio Erba, assessore uscente e designato successore della coalizione di centrosinistra composta da Pd, Vivi Lissone, Listone, Lissone al centro e Riformisti per Lissone. Altro candidato allo scranno di sindaco è Pier Marco Fossati, capogruppo del Movimento 5 Stelle Lissone, è sostenuto dai grillini che puntano sull’esponente eletto nella passata tornata elettorale. Scende in campo anche Fabrizio Cortesi per Europa Verde, lista ecologista. Anche il centrodestra prima di Pasqua ha scelto il candidato unico sostenuto da Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Per Lissone Oggi e Lissone in Movimento è l’avvocato 44enne Laura Borella. A completare il quadro per la lista civica Prima Lissone, costituita da ex Lega (i meroniani), e sostenuta da ItalExit, ha scelto infine Lino Fossati.

Carnate

Sono tre i candidati che si sono ufficialmente presentati per le elezioni amministrative 2022 a Carnate, e che il prossimo 12 giugno si sfideranno per la poltrona di sindaco. In continuità con l'attuale giunta si è candiato per il centrosinsistra, Egidio Passoni che ha il sostegno della civica Carnate Unita. Alla guida della seconda civica più vicina al centrodestra in corsa anche Matteo Corti che sarà sostenuto da CarnateSì. A tenere banco anche la lista civica che sostiene Rosella Maggiolini con Carnate in comune. 

Meda 

A Meda dove attualmente è in carica il primo cittadino Luca Santambrogio sono quattro i candidati, sindaco uscente compreso. In lizza per la fascia tricolore c'è Santambrogio - per il secondo mandato - Marcello Proserpio, Antonino Villante e la passionaria Rina Del Pero.

Per il secondo mandato si è ripresentato Luca Santambrogio, sindaco uscente sostenuto dal centrodestra compatto: Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Gli sfidanti sono tre: Marcello Proserpio candidato sindaco affiancato dalla lista civica Meda Aperta, Sinistra e Ambiente e Partito Democratico. La lista Polo civico per Meda Rina Del Pero, sindaca sostiene appunto la candidatura dell'unica donna in corsa per le amministrative in città. Antonino Villante invece è il candidato di ItalExit.

Cesano Maderno

I candidati in corsa a Cesano Maderno sono tre: Luca Bosio per il centrodestra, Michele Santoro per Foza Italia e Gianpiero Bocca per il centrosinistra. Si vota dalle 7 alle 23. L'eventuale turno di ballottaggio è in programma domenica 26 giugno.

Cinque anni fa era il candidato del centrodestra, ora solo di una parte. Luca Bosio, avvocato 50enne, ci riprova, dopo 5 anni da consigliere comunale e una squadra, formata dalla sua lista civica "Con Bosio sindaco" e i maggiori partiti del centrodestra a sostenerlo: Lega, Udc e Fratelli d'Italia. Luca Bosio è nato a Giussano, classe 1971, e da sempre ha casa a Cesano Maderno nel rione di Liate. Nel 1991 si sposa con Barbara dalla quale ha Martina, nata nel 2003 e Vittoria, nata nel 2006. Avvocato del Foro di Monza abilitato al patrocinio presso la suprema Corte di Cassazione. 

Si presenta da solo, sostenuto solo dai suoi della lista di Forza Italia. A spaccare il centrodestra è stato Michele Santoro, capogruppo uscente e storico parrucchiere cesanese con il pallino della politica. È sicuramente l'outsider della tornata amministrativa: forte di un importante radicamento sul territorio Michele Santoro è il terzo candidato per le amministrative del 12 giugno a Cesano Maderno. 

Grande conoscitore della macchina comunale (e provinciale) ha preso le redini del centrosinistra dopo il forfait del sindaco uscente Maurilio Longhin. Il candidato per il centrosinistra di Cesano Maderno -  appoggiato da Vivicesano, Pd, Alleanze Civiche, Passione Civica, Pensiero Indipendente - è Gianpiero Bocca. Classe 1970, è stato dirigente dell’area Persona e Famiglia del comune di Desio e un presente da funzionario in provincia, dove si occupa, tra l’altro, dello sportello dedicato al Pnrr. Bocca a Cesano Maderno ha ricoperto ruoli apicali sia in giunta che negli uffici. 

Lesmo

A Lesmo sarà una corsa a quattro per le elezioni comunali. Dopo due mandati consecutivi per Roberto Antonioli con Lesmo Amica, la civica di centrosinistra punta sull’ex grillino Francesco Montorio. Il centrodestra è spaccato in due con Luca Zita consigliere di minoranza sostenuto da Udc, Fratelli d’Italia e Lesmo al Centro. Lega e Forza Italia sostengono invece il nome dell’ex sindaco Marco Desiderati come guida dell’alleanza. A completare il quadro c’è la lista civica di Idea Lesmo con il candidato sindaco Tino Ghezzi presidente del Dream Volley a Peregallo. Non si vedevano così tanti candidati per la fascia tricolore a Lesmo dal 1997.

Lentate sul Seveso

A Lentate sul Seveso i candidati sindaco sono due: il primo cittadino uscente Laura Ferrari e lo sfidante del centrosinistra Marco Mondelli. Laura Ferrari prova a bissare il primo mandato e a ritornare sindaco per la seconda volta. Avvocato, mamma e da oltre 20 anni sempre attiva in politica locale per il centrodestra, cerca di continuare il percorso amministrativo degli ultimi anni. Un tour de force nelle frazioni per incontrare i cittadini: il mantra, scelto presentando il programma elettorale, è nel segno della continuità. A sostenere il sindaco uscente il centrodestra unito Forza Italia e la lista civica Vivere Lentate oltre a Lega e Frarelli d'Italia. Imprenditore nel settore del tessile arredo, padre di tre figli e da sempre attivo nel sociale della sua Lentate. A guidare il centrosinistra nella capagna elettorale 2022 è in corsa Marco Mondelli. A sostenere il candidato sindaco il Partito democratico e la lista civica Cittadini per Lentate. 

Sulbiate

Sfida a due per il comune di Sulbiate. Saranno Davide Brambilla e Carla Della Torre che si affidano per conquistare la guida del comune per i prossimi cinque anni. Lontani dalle logiche di partito i due candidati sono sostenuti da due liste civiche che sostengono i candidati sindaco si chiamano Più Sulbiate per Davide Brambilla e Per Sulbiate che invece appoggia il sindaco uscente Carla Della Torre.

Quando si vota

Si vota solo in una giornata: domenica 12 giugno dalle 7 alle 23. L'eventuale ballottaggio si terrà domenica 26 giugno. Le operazioni di scrutinio inizieranno subito dopo la chiusura dei seggi e proseguiranno fino a lunedì mattina. Lo spoglio inizia con le schede dei referendum. A seguire - a partire dalle 14 di lunedì - quello per le elezioni amministrative.  

Come si vota 

Nei comuni fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco o sul contrassegno della lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco. In ogni caso, il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato. È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti si procede a un turno di ballottaggio domenica 26 giugno tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di preferenze.

Nei comuni con più di 15.000 abitanti si può:

  • tracciare un solo segno sul rettangolo col nominativo di un candidato sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco prescelto;
  • tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste oppure tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista collegata;
  • esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.

È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno).

Il ballottaggio

Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 26 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati. All’eventuale turno di ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno su uno dei due rettangoli contenenti il nominativo del candidato sindaco prescelto. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni comunali, i candidati di Monza e di tutti gli altri comuni della Brianza al voto

MonzaToday è in caricamento