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Martedì, 16 Aprile 2024
Elezioni comunali 2022

Davyd, l'atleta che vuole trasformare Monza in una città senza barriere

Il giovane studente e atleta costretto sulla sedia a rotelle si candida alle amministrative del 12 giugno

Un anno fa il diploma in Scienze umane al liceo Porta di Monza. Poi l'Università Cattolica, facoltà Linguaggio dei media, e il grande sogno di lavorare nel mondo della pubblicità. Nel frattempo non ha abbandonato la passione per lo sport e in sella alla sua handbike sogna di poter gareggiare agli Europei, oltre a continuare ad inanellare vittorie nelle gare di nuoto. Ma intanto Davyd Andryiesh, 20 anni di Villasanta, ha deciso di impegnarsi anche nel mondo della politica candidandosi nelle liste di Civicamente. Il suo appoggio al candidato sindaco di Monza Paolo Piffer e il sogno di poter entrare in consiglio comunale per intraprendere un discorso specifico sul tema della disabilità e delle barriere architettoniche.

Nato in Ucraina

Un tema che Davyd ogni giorno vive sulla sua pelle lui che nato in Ucraina ma che dall'età di 4 anni vive a Villasanta con mamma Svitlana, papà Oleh e il fratello minore Paolo. Davyd dalla nascita è costretto sulla sedia a rotelle. Un problema al momento del parto gli ha creato una grave disabilità motoria, alla quale però il giovane non si è mai arreso.

Realizzare il sogno di Nicolò

"Vorrei tanto realizzare quel sogno che il nostro caro Nicolò Cafagna non è riuscito a realizzare - racconta Davyd a MonzaToday -. Poter accedere con la sedia a rotelle in Arengario. Poter anche noi visitare mostre ed assistere ad eventi che, ad oggi, sono per noi inaccesibili. Perchè, non dimentichiamolo, noi non siamo cittadini di serie B". Davyd ogni giorno affronta le difficoltà di chi deve muoversi sulla sedia a rotelle. L'arrivo a Monza in treno o in pullman in totale autonomia ma poi per le strade del capoluogo gli ostacoli sono dietro l'angolo. "Il primo problema è la stazione - prosegue -. All'uscita raggiungere corso Milano è un'impresa se sono da solo: le rampe sono troppo ripide. Ma non è l'unico problema: sui marciapiedi ci sono buche, dislivelli, ostacoli come per esempio i bidoni o i sacchi dell'immondizia. L'unica soluzione è muoversi sulla carreggiata: ma così non è sicuro nè per me, nè per gli automobilisti".

"Vi mappo io la città"

Davyd si mette a dispozione per mappare personalmente tutta la città. "Insieme ad Andrea Ferretti, che è nella nostra lista ed è uno dei maggiori esperti del Peba (Piano eliminazione barriere architettoniche, ndr) - conclude -. Però quando le barriere vengono segnalate bisogna intervenire tempestivamente e non aspettare che qualcuno si faccia male e poi faccia causa al comune. Sono barriere anche le buche per le strade". A Monza il Peba è fermo al 1987. "All'epoca il mio papà aveva solo 8 anni - prosegue il giovane -. E nulla è cambiato. Io sono pronto e mi impegno a cambiare le cose. Perchè, scusate le battuta, ma per me la politica non è occupare una poltrona. Io se entrerò in consiglio comunale lo farò sempre seduto sulla mia sedia a rotelle". 

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