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Elezioni comunali 2022

Elezioni a Monza: un nuovo partito supporta il forzista Maffè

Si tratta di Democrazia e Sussidiarietà che ha messo al centro del programma alcuni punti condivisi dal noto politico monzese

Una nuova realtà politica a sostegno di uno dei "senatori" della politica monzese. Pier Franco Maffè - medico, politico di lungo corso, marito e padre di 2 figli - il 12 giugno sarà supportato anche da Democrazia a Sussidiarietà, una nuova realtà politica con una sezione anche a Monza e Brianza. Il noto ematologo monzese, una carriera ultra decennale tra i banchi del consiglio comunale, correrà nella lista di Forza Italia a sostegno della candidatura di Dario Allevi ma sarà sostenuto anche dal neo nato parito. 

Scuola ed educazione al centro

"Con Pier Franco Maffè abbiamo condiviso gli ideali della discesa nell’agone politico: centralità della persona umana nell’interezza della sua vita ed espressione, della famiglia naturale, centro della formazione di una personalità adulta, e che le realtà associative presenti nella società “possano perseguire liberamente i propri interessi leciti senza interferenze improprie da parte degli enti statali o pubblici in genere” (sussidiarietà) come ben descritto nelle nostre finalità - dichiara Mario Pennacchioni, referente regionale di Democrazia e Sussidiarietà -.  Tale condivisione ha determinato l’individuazione di alcuni temi programmatici comuni cruciali per Monza: dote sport alla spagnola (ossia plafond sport sul modello della regione lombardia, in base all’Isee e riduzione dei costi di accesso delle strutture sportive per le famiglie numerose, sul modello spagnolo); Scuola bella con lo scopo di incrementare il livello di qualificazione del personale nei nidi e materne, con attenzione ai disabili, sviluppare maggiormente l’interazione tra istituzioni scolastiche di tipo comunale e private in modo da costruire una comunità educante, dare pieno compimento agli articoli 29 e 30 della Costituzione antifascista al fine di garantire che le iniziative in ambito scolastico siano confacenti con il progetto educativo della famiglia di origine degli allievi considerando le iniziative a carattere ideologico che disconoscono il concetto di famiglia naturale (articolo 29 della Costituzione) alla stessa stregua di propaganda di partiti politici; Fattore famiglia del futuro: in base al numero di figli, rivedere le varie addizionali tassa sui rifiuti con sconto fino al 25%, riduzione dei costi per i mezzi pubblici (modello Brescia) e iniziative analoghe che favoriscano lo sviluppo di famiglie con più figli capaci, pertanto, di guardare al futuro; Rete del lavoro: strutturare l’attuale dinamica di formazione professionale e di ricerca di occupati e di lavoro attraverso meccanismi di rete che coinvolgano le aziende, le scuole, i sindacati e le scuole di formazione professionale; Vita tranquilla e pacifica: la realtà cittadina deve svolgersi in tranquillità e sicurezza, sia nel centro cittadino, che nelle periferie, pertanto istituzione di vigile di quartiere, sviluppo ulteriore del controllo del vicinato, implementazione di quelle tecnologie (fototrappole, ecc.) capaci di dissuadere la piccola criminalità che rende la vita sovente disagevole; inoltre, potenziamento dei servizi di assistenza domiciliare valorizzando le realtà di volontariato locali".

Pubblica amministrazione più smart

"Amministrazione in  comune: la parola “comune” indica ciò che è condiviso, pertanto, riduzione dei fattori burocratici, attraverso un uso più intelligente degli strumenti informatici, convenzione con realtà del terzo settore per supportare cittadini più fragili nell’espletamento delle pratiche burocratiche, semplificazione e tracciamento della procedura di reclamo, implementazione di un sistema di controllo di gestione interna per individuare gli aspetti più critici dell’amministrazione comunale; Monza eco-compatibile: piano di potenziamento dei sistemi di produzione di energia ecocompatibile (pannelli solari, ecc.) per gli edifici pubblici e, parimenti, ampliamento di tale progetto su aree a consumo zero del suolo (parcheggi, ecc.). Analisi in particolare della fattibilità di estensione su Monza di progetti analoghi a quanto previsto per Sesto San Giovanni (copertura della ferrovia con percorsi pedonali e pannelli solari) che consentirebbero un miglior collegamento tra aree di Monza oggi poco connesse e di aumentare la capacità di produzione di energie alternative senza consumo di suolo; Monza turistica e lavorativa: valorizzazione del ricchissimo patrimonio culturale e naturalistico di Monza per favorire un turismo di passaggio, con potenziamento dei percorsi ciclopedonali; inoltre, definizione di un piano di potenziamento dei collegamenti cittadini, con Milano e con le strutture di trasposto (ferrovie, aeroporti, autostrade) che favoriscano il pendolarismo in entrata e uscita durante il giorno e il turismo di passaggio; Monza e i fondi europei: costituzione di una commissione apposita per verificare i fondi che le UE, ma non solo, mette a disposizione, per verificare la possibilità di accedervi anche con forme di partenariato con altre realtà pubbliche o private".

"In tal modo - conclude Pennacchioni - Monza aiuterà a rimuovere gli ostacoli e gli scogli che oggi impediscono alla persona e all’impresa di esprimere sé stessi, le proprie ambizioni, generando, nella piena sussidiarietà, vera prosperità e vero sviluppo a beneficio dei cittadini e del bene comune". 

"Pier Franco Maffè - si legge nella nota stampa del partito - ha espresso ringraziamento per l’apprezzamento della propria candidatura e piena condivisione dei punti programmatici esposti. Si augura inoltre di proseguire una proficua collaborazione con “Democrazia e Sussidiarietà” e con le forze politiche e sociali presenti sul territorio che hanno cuore la cura della persona, la solidarietà, la sussidiarietà e l’attenzione al bene comune cercando ogni giorno modi concreti per renderli realtà". 

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