Il vigile si candida a sindaco e punta su sicurezza e partecipazione
Michele Anastasia è il nono candidato per la poltrona di primo cittadino di Monza
È alla sua prima esperienza in politica. Così come lo squadra che lo sostiene. Ma ha le idee ben chiare su come vuole governare la città di Monza, nel caso dovesse vincere le elezioni comunali. Si chiama Michele Anastasia, il nono candidato sindaco di Monza.
Chi è
Anastasia, 58 anni di Muggiò, papà di due ragazze e agente della polizia locale in servizio al comando di Milano è il candidato sindaco per il partito 3V. La squadra è pronta (formata per un quarto da colleghi di Anastasia) e in parte anche il programma. "In primis senza dubbio la sicurezza - spiega Anastasia a MonzaToday -. Vorremmo trasferire il modello Milano anche a Monza. Anche Monza ha il problema della criminalità e in particolare delle gang che oggi non sono più formate esclusivamente da stranieri. Ma ci sono soprattutto baby gang con ragazzini italiani". Per Anastasia servono più controlli. "Più pattuglie in borghese - prosegue -. Squadre formate da 3 o 4 agenti che presidiano le zone più delicate. Serve una riorganizzazione dei turni, con maggiori presidi soprattutto la sera e la notte".
"Più partecipazione"
Anastasia poi intende coinvolgere maggiormente la popolazione. "Ho un'idea di democrazia diretta - spiega -. Con l'istituzione di referendum sul modello della Svizzera. Il bilancio preventivo va prima presentato e discusso con la popolazione che deve decidere come investire i soldi. Intendo organizzare incontri circa ogni due settimane nei quartieri della città. A Monza i cittadini sono stati trascurati". Intanto l'agente di polizia locale guarda anche alle nuove generazioni. "Nei progetti c'è l'intenzione di inserire già alle elementari lezioni di pensiero critico e di terapia del sorriso".
"Non siamo no vax"
Intanto nella sede di via Carlo Emanuele 9 a Monza prosegue il lavoro del team. Lì dove c'è anche la sede del neonato sindacato Associazione difesa protezione lavoratori di cui Michele Anastasia è referente. "Non chiamateci no vax - precisa -. Noi siamo a favore della libertà di scelta e della richiesta di trasparenza: vogliamo conoscere che cosa c'è nei vaccini. Nella nostra squadra ci sono persone vaccinate e persone non vaccinate. Siamo lavoratori e cittadini onesti che chiedono chiarezza e trasparenza. Non abbiamo nulla a che fare con chi devasta e con chi usa violenza. Al centro del nostro partito, nato nel 2019, la salute e il benessere del singolo e della collettività".
I candidati a Monza
Si allunga così la lista dei candidati alle prossime elezioni comunali di Monza. Il 12 giugno i figli di Teodolinda dovranno scegliere tra il sindaco uscente Dario Allevi (sostenuto da una coalizione di centro destra), Paolo Pilotto (coalizione di centro sinistra), Paolo Piffer (lista civica Civicamente), Alberto Mariani (Grande Nord), Elisabetta Bardone (Movimento 5 Stelle) e Sandro Belli (Popolo della Famiglia e Ancora Italia), Carlo Chierico (Lista civica Monza Unita), Daniela Brambilla (Italexit), l'ex magistrato Ambrogio Moccia (Movimento Moccia per Monza) e adesso anche Michele Anastasia (3V).