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Elezioni

Come si vota alle elezioni comunali

Una guida per capire come si vota alle elezioni comunali del 2021

Domenica 3 e lunedì 4 ottobre i seggi saranno aperti in dieci comuni della Brianza in cui gli elettori saranno chiamati a scegliere sindaci e consiglieri comunali.

Domenica 3 ottobre le urne saranno aperte dalle 7:00 alle 23:00 mentre lunedì si potrà votare dalle 7:00 alle 15:00. Le operazioni di scrutinio avranno inizio subito dopo la chiusura dei seggi. Per le elezioni amministrative possono votare tutte le persone iscritte nelle liste elettorali di ciascun comune che abbiano compiuto il 18esimo anno di età entro domenica 3 ottobre 2021 (compresa). In totale le persone aventi diritto di voto sono oltre 1 milione e 285mila.

Tutti i comuni al voto

In Brianza saranno chiamati alle urne i cittadini di Arcore, Seveso, Desio, Limbiate e Vimercate. Sotto i 15mila abitanti invece si voterà a Biassono, Briosco, Varedo, Vedano al Lambro, Verano Brianza.

Come si vota alle elezioni comunali

Per votare alle elezioni comunali bisogna presentarsi al proprio seggio (la sezione è indicata sulla scheda elettorale) con un documento di identità valido e, appunto, la scheda elettorale. Chi l'ha smarrita o ha finito gli spazi per i timbri può chiederla all'ufficio anagrafe del proprio comune che, proprio per facilitare le operazioni di voto, rispetterà orari di apertura più ampi. 

Palazzo Marino, inoltre ha realizzato una pagina web dove è possibile verificare il seggio di appartenenza inserendo l’indirizzo di residenza o il numero di tessera elettorale.

Come si vota nei comuni sotto ai 15mila abitanti

Nei comuni sotto ai 15mila abitanti l'elezione del sindaco e del consiglio comunale è diretta e non è previsto alcun ballottaggio (salvo parità di preferenze).

Si esprime la propria preferenza tracciando un segno sul candidato sindaco o sulla lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.

Nei comuni fino a 5mila abitanti si può esprimere una sola preferenza mentre nei comuni con popolazione superiore a 5mila abitanti è possibile indicare fino a due preferenze. In questo caso, tuttavia, devono riguardare una candidata di genere femminile ed un candidato di genere maschile (o viceversa), pena l’annullamento della seconda preferenza.

È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. Solo in caso di parità di voti tra due candidati si tornerà a votare per questi ultimi il 17 e 18 ottobre.

Come si vota nei comuni sopra ai 15mila abitanti

Nei comuni con più di 15mila abitanti è eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Se nessun candidato raggiunge tale soglia gli elettori torneranno alle urne domenica e lunedì 18 ottobre per il ballottaggio a cui parteciperanno i due candidati più votati.

Nei comuni con più di 15mila abitanti si può votare in diversi modi:

  • si può tracciare un segno solo sul candidato sindaco; in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco;
  • si può tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista di candidati consiglieri;
  • esprimere il voto disgiunto, tracciando un segno sul candidato sindaco ed un altro segno su una lista non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.

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