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Elezioni Comunali 2012

Buio nel centrodestra, poi la luce: accordo Pdl- Martinetti?

Le voci hanno cominciato a girare nella giornata di oggi. Nessuna conferma ufficiale, ma la difficoltà di trovare un candidato fa pensare a una soluzione civica sul modello di Forza Lecco a sostegno della dirigente

Il candidato del centrodestra? Ancora un mistero. Mentre la Lega si riserva la decisione per lunedì, a Monza gli uomini del Pdl sono in fermento. Il presidente della Provincia Dario Allevi (Pdl) ha smentito ogni intenzione di partecipare in prima persona a una corsa che, se non vedrà i due partiti uniti, significherà sconfitta sicura. Meglio continuare con l'incarico in via Grossi, in attesa di tempi migliori. Le indicazioni da Arcore sono di spendere il simbolo solo dove si è sicuri di vincere, o almeno di giocarsela. Si guarda quindi con interesse l'esperienza di civiche come Forza Lecco di Michela Brambilla.
La novità più interessante si inserisce proprio in questo filone. Nella giornata si sono rincorse voci insistenti di un accordo tra gli azzurri e lo staff di Anna Martinetti, che per la sua civica ha già il sostegno di Udc e Api. Un'alleanza che avrebbe il pregio di mandare in battaglia un candidato fresco, che potrebbe raccogliere i voti dei delusi dalla politica e dei molti che conoscono la sessantenne dirigente scolastica per il suo impegno nel volontariato. Ben inserita nella Monza che conta, la Martinetti porta con sè un altro "vantaggio"  non da poco: in caso di sconfitta, tornerebbe tranquillamente alla sua attività di preside.

Bocche cucite come da copione tra gli interessati. "Siamo in fase di consultazione, ma non c'è nessun accordo" afferma il segretario provinciale Udc Vincenzo Tortorici. "Qualche segnale c'è stato - continua Tortorici - ma siamo in attesa di capire chi è il referente politico del Pdl". "Non ne so niente, so che abbiamo un progetto per la città e lo porteremo avanti con chi è disponibile  - glissa Giuliano Ghezzi, capogruppo del Pdl in Consiglio Comunale - Da statuto queste sono decisioni che si prendono a livello regionale". I giochi non sono ancora fatti, e un ripensamento della Lega potrebbe riaprire la partita, ma a fare da comparsa, e per di più perdente, alle prossime elezioni il Pdl cittadino proprio non ci sta.  Giusto quindi mettere le mani avanti e pensare al futuro, guardando al centro, dove il Terzo Polo corre diviso. Una situazione ideale, che non pone il problema di Anna Mancuso e Giampietro Mosca, agguerritissimi sulla questione ambientale.

I rapporti tra Pdl e Lega sono al minimo, rovinati, oltre che dalla lunghissima attesa, anche da alcune prese di posizione dei lumbard nelle ultime sedute dell'assemblea cittadina. Un'alleanza su queste basi, nonostante sia ancora possibile, partirebbe comunque con l'handicap. Il partito di Bossi dal canto suo ha annunciato che scioglierà le riserve lunedì: per gli uomini del Carroccio andare da soli potrebbe essere un'occasione per contarsi, in attesa delle politiche del 2013. 

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