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Sabato, 20 Aprile 2024
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Biglietti omaggio GP Monza, Cappato: "L'ACI non è un'azienda"

Parla il consigliere comunale di Milano. che ha portato alla ribalta il tema degli ingressi gratuiti al GP brianzolo. «Non penso che ricevere biglietti omaggio sia una forma corretta di "rimborso spese" per la propria attività in aula» dice a Monza Today

MONZA - «Tra la partitocrazia e l’antipolitica, scelgo una terza via: quella di fare il mio lavoro seriamente, impegnandomi per la buona politica, per la trasparenza negli atti amministrativi e per il bene comune». Marco Cappato, 41 anni, consigliere comunale a Milano, è diventato celebre per la sua battaglia contro le «regalie» di costosi biglietti agli amministratori pubblici. Prima allo Stadio di San Siro. Poi al Gran Premio di Monza. Un monzese che ha fatto carriera: Cappato ha vissuto a Vedano al Lambro fino a 23 anni, prima di essere nominato europarlamentare. Ha frequentato il Liceo Zucchi e in Brianza conserva ancora alcuni buoni amici.

Qualcuno la accusa di essere un Savonarola
«Io non ce l’ho con i consiglieri comunali. So bene che hanno un gettone modesto e ricevono un compenso che non li retribuisce affatto per l’enorme quantità di tempo e di fatica necessari per fare bene il proprio mestiere. Tuttavia, penso che ricevere biglietti omaggio non possa essere considerato una forma corretta di “rimborso spese” per la propria attività».

Non pensa che la sua iniziativa possa essere a rischio di demagogia e di populismo?
«Io penso che si fa demagogia quando si manipola l’opinione pubblica, raccontando alla gente falsità e nascondendo invece ciò che è vero. Ma quando si informa correttamente e si offre alle persone la possibilità di conoscere davvero come vanno le cose, allora si fa un servizio alla democrazia e si offre un sostegno alle istituzioni».

L’Aci ha detto che è legittimo fare attività promozionale e fare inviti. Dunque, è giusto regalare alcuni biglietti per il Gran Premio di Monza.
«Un’azienda privata è libera di fare ciò che vuole. Penso invece che un’istituzione pubblica come l’Aci abbia il dovere di coltivare il valore della trasparenza. Quanti sono i biglietti omaggio? E a chi sono stati attribuiti? Tutto questo non è stato comunicato. Personalmente sono contrario ai biglietti omaggio e ai privilegi riservati a pochi e preclusi a tanti».

Il Comune di Milano ha cambiato il criterio di assegnazione dei biglietti omaggio allo Stadio di San Siro…
«I biglietti omaggio per San Siro saranno assegnati tramite sorteggio, oppure con lotterie, o ancora saranno affidati ad associazioni. Mi sembra un passo avanti verso la correttezza e la trasparenza: è stato posto un limite alla diffusione fuori controllo dei biglietti gratuiti. Inoltre, le gratuità saranno sparse per tutto lo stadio, e non solo nella tribuna vip. E’ un passo avanti verso il rispetto dei cittadini».
 

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