Monti ritira il ricorso di Berlusconi sui ministeri in Brianza
Il Governo ha ritirato il ricorso presentato dall'ex premier Silvio Berlusconi. La notizia l'ha data Floris ieri sera a Ballarò, citando una telefonata della presidenza del Consiglio
MONZA - La notizia l'ha data Giovanni Floris ieri sera a Ballarò. Mentre mezza Italia era impegnata a guardare il Festival di Sanremo, il conduttore annunciava di avere ricevuto una telefonata dalla segreteria della presidenza del Consiglio in cui si confermava che il Governo aveva ritirato il ricorso presentato dal governo dell'ex premier Silvio Berlusconi.
Cala quindi definitivamente il sipario sulla vicenda dei ministeri in Brianza. La precisazione scaturiva dal servizio che la trasmissione di Raitre aveva mandato in onda il 7 febbraio, in cui si sottolineava come il governo Monti non avesse ritirato il ricorso. Ieri sera è arrivata la conferma.
LE REAZIONI POLITiCHE - Di segno opposto le reazioni. Tagliente Max Romeo, segretario provinciale della Lega Nord: "Da un governo che ha affossato il federalismo non potevano aspettarci altro. Si tratta di una strumentalizzazione politica, perechè i ministeri a Monza erano un modo per rendere lo Stato più vicinoai cittadini. Il ministro Calderoli riceveva gli imprenditori tutti i lunedì. Adesso ci aspettiamo il decreto sprofonda-Italia. Ma se vinceremo le elezioni ripresenteremo la proposta". Accoglienza diversa riserva alla notizia Pippo Civati, consigliere regionale del PD. " Credo che i cittadini apprezzeranno. I ministri a Monza non si sono mai visti, portare i ministeri a Monza è stata la mossa simbolo di 20 anni di propaganda leghista. Il problema è far funzionare le istituzioni che già ci sono".
IL SINDACO MARIANI - Il primo cittadino monzese sembra sereno. "Avere i ministeri in città mi avrebbe fatto piacere dal punto di vista politio, ma rispetto le istituzioni. E rilancio: propongo al ministro Ornaghi, che è atteso in città il 5 marzo, di aprire qui un distaccamento del dicastero ai Beni Culturali".