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Com. Stampa: Bilancio provinciale, Pd: “Allevi modifichi la Giunta"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di MonzaToday

 Pronti a collaborare su aiuti a famiglie, lavoro e territorio ma Allevi modifichi la giunta”

Monza, 26 giugno 2012 – “Un bilancio fragile, che poggia su un piano di vendita di parte del patrimonio della Provincia che presenta molte incertezze, a cominciare dalla collocazione di una quota di Asam (la società che gestisce il patrimonio infrastrutturale delle province di Milano e Monza), pari a circa 22 milioni di euro, già scritta in bilancio tra le voci di entrata dalla giunta provinciale ma non ancora venduta. Se a questo si aggiungono le previsioni di vendita di una quota del consorzio rifiuti Cem (1,8 milioni), su cui potrebbero esserci resistenze da parte dei comuni, e 3,2 milioni di euro derivanti dalla futura vendita di parte delle sedi della provincia, emerge come 27 milioni di euro, circa un quarto delle entrate previste nel bilancio complessivo, siano a forte rischio. E’ necessaria una previsione più prudente che consideri anche l’opportunità di non svendere parte del patrimonio provinciale che invece è da ritenere strategico, a cominciare da Asam e Cem”.

Lo sottolinea il capogruppo del Pd in Provincia di Monza e Brianza Domenico Guerriero, in occasione della discussione del bilancio provinciale in programma oggi, giovedì e venerdì prossimo a Palazzo Grossi. Il gruppo provinciale del Pd ha deciso di presentare 12 ordini del giorno di indirizzo che saranno illustrati in aula.

“La crisi economica, le politiche del governo sul contenimento della spesa pubblica, i progetti per l’eliminazione o gli accorpamenti delle province: tutto ciò – dice ancora Guerriero - sta determinando un depotenziamento dell’ente e una drastica riduzione delle entrate. Noi continuiamo a credere che un ente intermedio diretto da rappresentanti eletti dai cittadini che ne indirizzino le scelte sia ancora necessario ma non possiamo non prendere atto di come l’attuale gestione della Provincia di Monza sia in forte difficoltà e abbia il fiato corto. Noi siamo disponibili – aggiunge il capogruppo Pd –, a fronte di modifiche sostanziali nella giunta che rendano più efficaci gli interventi dell'esecutivo, a collaborare fino alla scadenza del mandato per concentrare energie e risorse sulle politiche sociali, sul sostegno al lavoro e alle aziende in crisi, sull’ambiente e la tutela del territorio a cominciare da una revisione del Ptcp”.

Gli Odg presentati dal gruppo del Partito democratico (più sotto l’elenco e una sintesi per ciascuno di essi) riguardano le politiche sociali, a firma di Maria Fiorito e Carmen Barella; ambiente ed energia, a firma di Nadio Limonta ed Elio Ghioni; la pianificazione territoriale e i parchi, a firma di Vittorio Pozzati, Nadio Limonta, Cecilia Veneziano; partecipate, infrastrutture, trasporti e lavori pubblici, a firma di Elio Ghioni, Nadio Limonta, Adriano Poletti, l’istruzione a cura di Paolo Pilotto, infine il personale e gli affari generali a firma di Domenico Guerriero.

Segue elenco ordini del giorno:

Trasporto pubblico - Nadio Limonta, Adriano Poletti

Considerato il ruolo strategico che la Provincia ricopre nella definizione degli indirizzi del trasporto pubblico, si invita la Giunta Provinciale ad aumentare lo standard qualitativo e quantitativo del trasporto pubblico locale (TPL) attraverso un uso efficiente delle risorse disponibili, ad esempio potenziando il trasporto pubblico su ferro e gomma, oltre ad attivare l’Agenzia di bacino per il TPL e strumenti come l’integrazione tariffaria e un Piano strategico di mobilità ciclabile.

Piano provinciale dei rifiuti - Nadio Limonta

Considerato il ruolo preminente della Provincia nella redazione di un Piano dei rifiuti rivolto a promuovere un riordino sia del servizio di raccolta che degli impianti di stoccaggio, si invita la Giunta Provinciale a definire le linee guida di questo documento e, contestualmente, ad invitare i comuni e i cittadini ad uniformare il metodo di raccolta differenziata, allo scopo di ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati.

Patto dei sindaci – Adriano Poletti

Considerata la necessità di diffondere a tutti i comuni della Brianza l’opportunità di aderire al Patto dei sindaci, promosso dall’Unione europea per diffondere tra le pubbliche amministrazioni le politiche di sostenibilità, si chiede alla Provincia un più incisivo coordinamento delle amministrazioni che vi hanno aderito e un maggiore slancio nel coinvolgere chi ancora non è a conoscenza di un’opportunità che è invece utile ed è anche sostenuta con finanziamenti europei.

PartecipateAdriano Poletti

Considerato il carattere strategico delle partecipazioni in Asam e in Consorzi come il Cem, si invita la giunta provinciale a rivedere la dismissione di parte del patrimonio della Provincia. La vendita delle quote di Asam non è certa ma è certo il ruolo strategico dell’azienda che controlla e può orientare lo sviluppo delle infrastrutture necessarie anche al territorio brianzolo. Come sta avvenendo nel settore idrico con BrianzaAcque, anche Cem può rivestire un ruolo strategico nell’armonizzazione su scala provinciale di un sistema di gestione dei rifiuti moderno, che punti su raccolta differenziata e riciclo.

Piano d’Area dell’Autostrada Pedemontana Lombarda - Nadio Limonta, Elio Ghioni

Considerata la centralità dell’Autostrada Pedemontana Lombarda all’interno del sistema viabilistico della nostra Provincia e la conseguente definizione di un accordo quadro per lo sviluppo territoriale (AQuST) che fino ad ora non è stato ancora ultimato ed inoltre mai discusso nel Consiglio Provinciale, si invita la Giunta Provinciale ad impegnarsi nell’ultimazione del AQuST e ad indire una seduta del Consiglio Provinciale nella quale sia possibile affrontare questo argomento nei tempi utili a darne opportuna collocazione all’interno del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP).

Rotonda del MalcantoneAdriano Poletti

L’opera è necessaria ma è un azzardo imputarne la totalità dei costi di realizzazione sull’attuale bilancio. Le incertezze sulle entrate del bilancio di quest’anno suggeriscono di appostare le risorse necessarie per avviare i lavori fondamentali e più urgenti, ad esempio cominciando con interventi mirati che aiutino a fluidificare il traffico.

Parchi Regionali - Nadio Limonta, Cecilia Veneziano

Considerata la centralità dei Parchi locali di interesse sovralocale (PLIS) come strumento per la difesa del territorio e che ne consegue la necessità di finanziare gli esistenti, formarne di nuovi o ampliare quelli esistenti, sebbene sia riconosciuta la loro fragilità rispetto alle tutele derivanti dai Parchi Regionali. Si invita la Giunta a razionalizzare i parchi definendo due nuovi Parchi Regionali che unifichino i PLIS esistenti, a destinare risorse economiche per raggiungere tale scopo e a farsi promotrice di tale tema, da considerare come strategico, presso il Consiglio provinciale e la Regione Lombardia.

Cultura del paesaggio - Nadio Limonta, Vittorio Pozzati

Considerato il progressivo degrado a cui è sottoposto il nostro territorio in particolar modo a causa dell’intenso consumo di suolo e della scarsa qualità degli insediamenti urbanistici e la decisione di definire, come indirizzo strategico, una cultura diffusa del paesaggio. Si invita la Giunta ad approfondire questa tema attraverso un coinvolgimento diretto del Consiglio Provinciale e delle Associazioni che si occupano di questo tema e a redigere strumenti che siano in grado di dare indicazioni di semplice comprensione e diffusione che abbiano come obiettivo la difesa del paesaggio.

Disabili sensoriali - Maria Fiorito, Carmen Barella

Considerato che le competenze a favore dei disabili sensoriali sono affidate alle province, sia secondo disposizioni nazionali generali che secondo leggi regionali, in quanto devono realizzare interventi a sostegno delle persone con disabilità sensoriali finalizzati all’integrazione scolastica e che, tali interventi, devono essere definiti in un quadro interistituzionale di rete al fine di non essere settoriali e quindi meno efficaci. Si invita la Giunta provinciale ad avviare un attento monitoraggio dei portatori di disabilità sensoriale (connesso anche a bisogni e servizi), a favorire la nascita di un “Informadisabili” (sportello informativo utile per fornire indicazioni circa le norme, i servizi, le risorse e le opportunità),ad organizzare corsi di Lingua dei Segni Italiana aperti ad impiegati del servizio pubblico.

Certificazione di Qualità della Provincia di Monza e Brianza - Maria Fiorito

Considerato che adottare un sistema di gestione di qualità permette di razionalizzare e mantenere aggiornate le procedure interne ai servizi, perseguire un miglioramento continuo dell’attività amministrativa, misurare la soddisfazione degli utenti e valorizzare le risorse umane. Si invita la Giunta ad avviare le procedure finalizzate ad ottenere la certificazione UNI EN ISO 9001:2000.

Nuovi compiti delle Province e situazione futura del personale - Mimmo Guerriero

Considerato il dibattito mediatico attorno alla riorganizzazione delle province e che le Regioni sono individuate quali soggetti principali per le nuove delimitazioni territoriali e di compiti, oltre all’importanza di definire tutele e preventivi sistemi di protezione e salvaguardia dei livelli occupazionali. Si invita il Presidente della Provincia a verificare con Regione Lombardia il progetto riguardo le funzioni amministrative assegnate e cedute, a rendere note le spese correnti relative all’attribuzione di contributi a Enti e Associazioni, a monitorare gli obiettivi dei Dirigenti amministrativi e a salvaguardare le linee di indirizzo per la Delegazione trattante i livelli occupazionali e tutelare i lavoratori e lavoratrici dell’Ente attraverso corsi di formazioni per eventuali riconversioni.

ISA: dopo anni si deve cambiare - Paolo Pilotto

La congiuntura favorevole di una nuova giunta monzese attenta al tema dell'ISA e la disponibilità da sempre dichiarata dall'assessore al Patrimonio e alle Opere della Provincia sembrano il punto di partenza per risolvere definitivamente il "dramma ISA". Il gruppo PD chiede impegno comune per affrontare definire e risolvere positivamente e per sempre la questione.

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