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Provincia MB: salvataggio in extremis con 22 milioni di euro

La provincia di Milano ha venduto a F2i il suo 14,5 per cento di Sea: nelle casse di Monza e Brianza entrerà la somma per chiudere il bilancio senza sforare il Patto di Stabilità

MONZA – Di nuovo salva. E ancora una volta in zona Cesarini. La Provincia dalle sette vite ce l’ha fatta ancora. Questa volta il salvataggio è arrivato da Sea. La provincia di Milano ha venduto al fondo F2i di Vito Gamberale il suo 14,5 per cento della società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa. Dunque, nelle casse di Monza e Brianza entreranno oltre 22 milioni di euro: la somma indispensabile per chiudere il bilancio in pareggio ed evitare il non rispetto del Patto di Stabilità.

Emozionato il presidente Dario Allevi, che ancora nei giorni scorsi non aveva nascosto la sua apprensione: «La Provincia potrà chiudere i conti senza essere neppure costretta a dismettere alcuni importanti gioielli di famiglia».

E il 2013 si aprirà all’insegna di nuove operazioni finanziarie, imposte dalla spending review. L’obiettivo è quello di creare un fondo di denaro con il quale garantire l’attività operativa dell’ente locale. Il 10 gennaio sarà ripubblicato il bando per la vendita di Serravalle. Poi si procederà alla vendita della sede provinciale di Via Cernuschi a Monza

Ma – come sempre – non sarà facile. I primi due bandi sono andati deserti e trovare acquirenti – in un momento di forte crisi economica – non sarà certo facile. «Le sfide che ci attendono sono molto difficili – ha proseguito Allevi -. Nel 2013 il Governo taglierà alle province italiane 1,2 miliardi di euro, con un robusto taglio anche alle casse di Monza e Brianza».

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