Fare, le dimissioni di Giannino. "Inoffensive ma gravi balle private"
Il leader si è dimesso nel pomeriggio di mercoledì. Giannino resta comunque candidato premier di Fare.
MONZA - Oscar Giannino si è dimesso da presidente di Fare per Fermare il Declino. L'annuncio in un tweed. "Dimissioni irrevocabili in direzione. I danno su di me per inoffensive ma gravi balle private non devono nuocere a Fare 2013". Ora il partito si trova decapitato a quattro giorni dalle elezioni, nonostante la pronta sostituzione con l'avvocato Silvia Enrico. Giannino resta comunque candidato premier di Fare.
LA POLEMICA - Le dimissioni sono arrivate per le polemiche seguite all'uscita di scena di Luigi Zingales, docente a Chicago. Zingales aveva dichiarato di aver fatto un passo indietro perchè si era reso conto che Giannino non aveva mai conseguito il master in economia a Chicago di cui aveva parlato in alcune interviste. "Abbiamo preso atto con tristezza del passo indietro che Oscar Giannino ha fatto e che era inevitabile» ha commentato il candidato presidente di Fare alle Regionali in Lombardia Carlo Maria Pinardi.