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La soluzione per via Asiago? Ospitare i richiedenti asilo nell'ospedale vecchio

La proposta del Partito Democratico. Il segretario cittadino Pilotto: "Alcuni ambienti dell'Ospedale Vecchio S.Gerardo sono la soluzione al problema"

L'ospedale vecchio di Monza potrebbe essere la soluzione al problema di via Asiago. A sostenerlo e ad essere in disaccordo con il rifiuto categorico della proposta da parte della Lega Nord è il Partito Democratico che, attraverso il segretario cittadino Alberto Maria Pilotto, ha spiegato le proprie motivazioni.

"Da tempo come PD di Monza sosteniamo che alcuni ambienti dell’Ospedale Vecchio S.Gerardo sono la soluzione al problema, perché adeguati a contenere un buon numero di persone e perché in questo frangente bisogna anche avere il coraggio di riutilizzare temporaneamente strutture pubbliche in disuso quali ospedali e caserme".

"La Lega, dopo aver cavalcato strumentalmente la situazione dei residenti di via Asiago si oppone alla proposta dimostrando che non è assolutamente interessata a risolvere il problema, anzi lo vuole tenere vivo in particolare nella città di Monza per propri interessi elettorali. Ora ci si chiede, ma si vuole davvero risolvere questa situazione? Una situazione che crea tanto disagio ai cittadini che vivono in via Asiago che sono giustamente in difficoltà in un contesto che di sicuro non hanno scelto ma che si sono dovuti adattare ad affrontare nel quotidiano" si domanda il segretario cittadino del partito Democratico Albero Pilotto.

Per il PD monzese la soluzione al caso di via Asiago potrebbe quindi essere l'ospedale vecchio dove si potrebbero ospitare alcuni richiedenti asilo, non però eventuali altri ospiti in arrivo ma solo coloro che oggi trovano accoglienza nel condominio Residenza dei Pini. 

"E’ stato più volte ribadito dal Sindaco Scanagatti e rafforzato anche dal messaggio del Sindaco di Milano Sala che è necessario anche usare aree dismesse o inutilizzate come nel nostro caso l’Ospedale Vecchio di Monza. E poiché la gestione dell’Ospedale è una prerogativa della Regione, si vuole, con motivazioni futili, mantenere vivo il disagio senza trovare soluzioni. Noi continueremo a sostenere questa proposta come la migliore alternativa possibile al momento e ci aspettiamo che la Regione motivi il suo rifiuto alla luce dell'emergenza nazionale che l'Italia sta affrontando, spiegandoci quali sono gli elementi che impediscono di adottare temporaneamente questa soluzione che allevierebbe i forti disagi dei cittadini di via Asiag" ha commentato il segretario Pilotto..

Sulla base della nuova direttiva del Ministero degli Interni indirizzata ai Prefetti il tetto massimo di richiedenti Asilo da ospitare in ogni singola città è stato fissato in 2,5 richiedenti asilo ogni 1000 abitanti. Il numero relativo all'accoglienza a Monza dovrebbe fermarsi a 310 ospiti ma "tale limite è già stato raggiunto" perchè in città sono presenti 400 profughi e dunque "la Prefettura di Monza dovrà dirottare i nuovi arrivi su altri comuni che non hanno ancora attivato l’accoglienza".

"A nostro avviso lo stesso modello va poi realizzato anche in città evitando grosse concentrazioni in un singolo condominio e utilizzando solo strutture pubbliche o dedicate in caso i numeri superino le 30 persone. Nel frattempo come PD di Monza ci siamo comunque mossi per convincere la cooperativa che gestisce i richiedenti asilo a dimezzarne le presenze in modo da rendere la situazione più equilibrata".

"Ovviamente occorrerà convincere anche la Prefettura" - ha aggiunto il segretario cittadino del PD - "che ha l’ultima parola sul tema e pare restia ad ogni spostamento". 

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