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Pedemontana / Seregno

Pedemontana, i sindaci della Brianza: “Serve mitigare l’impatto ambientale”

La richiesta arriva da parte di 11 primi cittadini dei comuni della Tratta C

La progettazione e realizzazione di una greenway, riduzione del consumo di suolo, eliminazione della tratta D breve e potenziamento della provinciale SP45 con terza corsia all’altezza delle Torri Bianche, una galleria artificiale Lesmo-Arcore e un bosco a quota zero a ridosso della tratta a Desio. Queste alcune delle opere di compensazione ambientale che la Brianza chiede in relazione all’arrivo dell’autostrada Pedemontana.

“Abbiamo raggiunto l’importante risultato politico di proporci in undici Comuni, al di là del colore politico, come interlocutore unitario e coeso rispetto alle osservazioni da presentare ai decisori, relativamente alla nostra tratta di competenza: adesso confido che questo si traduca in un risultato di mitigazione ambientale dell’intervento, risultato di cui i nostri territori hanno un notevole bisogno” ha detto Alberto Rossi, sindaco di Seregno, a commento di un testo inviato nei giorni scorsi alla provincia di Monza e della Brianza perché, a sua volta, la inoltri e la sostenga nelle opportune sedi.

Di seguito il testo del documento, sottoscritto dai sindaci degli undici Comuni (su dodici) interessati dalla Tratta C di Pedemontana: Maurizio Bono – Sindaco di Arcore; Giovanni Sartori – Sindaco di Bovisio Masciago; Maurilio Longhin – Sindaco di Cesano Maderno; Simone Gargiulo – Sindaco di Desio; Roberto Antonioli – Sindaco di Lesmo; Concettina Monguzzi – Sindaco di Lissone; Mariarosa Redaelli – Sindaco di Macherio; Alberto Rossi – Sindaco di Seregno; Lisa Mandelli – Sindaco di Usmate Velate; Marco Merlini – Sindaco di Vedano al Lambro; Francesco Cereda – Sindaco di Vimercate.

“Le nostre amministrazioni formulano congiuntamente queste proposte con l’obiettivo di mitigare gli impatti ambientali dell’autostrada, senza mettere in discussione i tempi della cantierizzazione, e con un risparmio dovuto al ridisegno dello svincolo di Usmate Velate e all’eliminazione della tratta di Seregno della tangenzialina, che più che compensano alcuni incrementi di costo dovuti ai tratti di galleria coperta, punti verdi e nuove compensazioni forestali:

1) progettazione e finanziamento per la realizzazione totale della Greenway, con inserimento nel contratto relativo alla tratta C.

2) No tratta D breve ma soluzione proposta con trmi17 in semitrincea, potenziamento sp45 e terza corsia a sud di Torri Bianche; conseguente ridisegno dello svincolo Usmate Velate-Arcore-Vimercate con drastica riduzione consumo di suolo.

3) Galleria artificiale Lesmo-Arcore.

4) Desio: eliminazione definitiva della previsione dei distributori. Sul sedime comunque espropriato, realizzazione di bosco a quota zero che si integri con le compensazioni previste e con ponte verde da realizzare; realizzazione di un nuovo bosco a sud dello svincolo a Bovisio.

5) Eliminazione nuova tangenzialina-sovrappasso ferroviario al confine tra Meda e Seregno (in area parco Grubria) e al suo posto: fluidificazione del traffico sulla tangenzialina-sovrappasso esistente; proseguimento percorso a sud; realizzazione di ponte pedonale ciclabile e per traffico automobilistico locale che meglio connetta Meda sud con il resto del comune; realizzazione forestazione e prato urbano a Meda sud- Seveso. Si invita infine a verificare tutte le possibilità volte ad una riduzione della tratta C a due corsie, con eventuale inserimento di nuovi svincoli a servizio del territorio”.

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