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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Pedemontana, la tratta B1 non aprirà al traffico a luglio

La tratta B1 fino a Lomazzo non entrerà in esercizio a luglio come previsto: per l'opera bisognerà attendere l'autunno. "Questi segnali confermano le incognite che ancora pesano sulla sostenibilità dell'opera" ha commentato il Presidente Ponti

La tratta B1 di Pedemontana fino a Lomazzo non entrerà in esercizio a luglio, come previsto dal cronoprogramma dell'opera.

L'ultima novità sull'infrastruttura che rischia di paralizzare la viabilità della Brianza in assenza della realizzazione delle opere compensative che consentano di non riversare i volumi di traffico interamente sulla Milano Meda è stata resa nota giovedì mattina durante un incontro in Regione Lombardia.

Alla riunione tecnica con i sindaci della Brianza interessati dalla tratta B2 della nuova autostrada Pedemontana (Barlassina, Bovisio Masciago, Cesano, Lentate sul Seveso, Meda e Seveso) erano presenti anche l'assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte, i tecnici provinciali e i referenti di Pedemontana e CAL.

In quest'occasione, durante l'ennesimo tavolo indetto per portare all'attenzione la richiesta di realizzazione del pacchetto di opere di compensazione connesse alla Pedemontana nella tratta brianzola, è stato annunciato che la tratta B1 fino a Lomazzo non vedrà la luce nel prossimo mese di luglio come era stato previsto.

L’apertura al traffico avverrà invece nell’autunno 2015. Insieme allo slittamento sulla tempistica di apertura del tratto ai primi cittadini è stato comunicato anche lo spostamento del closing finanziario sull'opera, rinviato a giugno 2016.

Nonostante sia stato scongiurato, solo per il momento, il rischio di congestione della Milano-Meda, il Presidente della Provincia Gigi Ponti non nasconde le preoccupazioni: “E’ evidente che questi segnali non fanno che confermare le incognite che ancora pesano sulla sostenibilità dell’opera e che suggeriscono una revisione complessiva del progetto, non più rinviabile oggi”.

Durante l'incontro, anche alla luce del nuovo scenario venutosi a delineare, i primi cittadini brianzoli e la Provincia hanno sottolineato la necessità di accelerare sulla definizione delle risorse per completare i progetti e le opere complementari previste.

Quando sarà ultimata, Pedemontana collegherà il territorio della Brianza da Est a Ovest, attraversando 27 dei 55 comuni del territorio: sulla carta l'infrastruttura avrebbe dovuto portare più di 25 Km di nuove strade attraverso il piano completo della viabilità complementare che ad oggi è stato penalizzato. 

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