La Consulta boccia il riordino: salve le province
Il verdetto sui ricorsi presentati da 8 regioni è arrivato mercoledì sera
MONZA - La provincia di Monza è salva. Sono stati i giudici della Corte Costituzionale a dichiarare nella serata di mercoledì l'illegittimità della riforma contenuta nel decreto Salva-Italia che aveva fatto tremare gli enti intermedi.
"Il decreto-legge - scrivono i giudici - atto destinato a fronteggiare casi straordinari di necessità e urgenza, è strumento normativo non utilizzabile per realizzare una riforma organica e di sistema quale quella prevista dalle norme censurate nel presente giudizio".
Una bocciatura nel metodo e non nel merito: ma gli effetti non cambiano.
I ricorsi all'esame dei giudici della Consulta erano stati presentati da 8 regioni ( Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Campania, Molise, Sardegna).