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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Pgt, il consiglio comunale revoca la variante del cemento

Non senza polemiche la maggioranza è riuscita ad archiviare il documento urbanistico che era stato voluto dall’ex sindaco Mariani. 5 Stelle e Insieme per Monza a favore

MONZA – E’ stato il «battesimo di fuoco» di Roberto Scanagatti. Bloccata prima dal «no» di Regione Lombardia e poi dal «licenziamento» del voto elettorale del maggio scorso, la variante al Pgt del comune di Monza ora ha subito lo «stop» definitivo dal consiglio comunale. Un obiettivo impensabile solo qualche mese fa, quando il sindaco era Marco Mariani. Eppure, ora quanto è accaduto sembra quasi «scontato». Alla giunta sono bastate quattro sedute di consiglio comunale per ridurre il documento urbanistico a carta straccia.

La maggioranza del resto era schiacciante: 22 i voti favorevoli (Pd, Sel, Idv, Movimento Cinque Stelle, Insieme per Monza), sette contrari (Pdl, Lega Nord) e un astenuto (Udc). Scanagatti lo aveva ripetuto in ogni comizio in campagna elettorale: «bloccherò la variante al Pgt». E appena è giunto nella stanza dei bottoni, l’ha bloccata. «Abbiamo fermato una variante urbanistica che di fatto paralizzava il futuro di Monza – ha commentato - e ora si apre una nuova fase per la nostra città. Era questo il mio primo impegno preso con chi mi ha votato. Con questo atto del consiglio comunale è stata ripristinata la certezza del diritto».

Il primo atto della giunta Scanagatti, però, ha fatto venire più di un mal di stomaco ai membri dell’opposizione, che era riuscita a votare la variante in «zona cesarini», a pochi giorni dalla loro scadenza elettorale. I vecchi «padroni di casa» non hanno digerito che il loro documento urbanistico sia finito nel cestino ad appena poche settimane dalla loro sconfitta elettorale. Lunedì sera, la seduta consiliare è stata incandescente ed è stato necessario interrompere i lavori per placare gli animi.

In particolare ha manifestato un forte nervosismo l’ex sindaco, Marco Mariani, che ha parlato di una scelta «irrispettosa nei confronti del consiglio comunale, di chi ha speso dei soldi, di chi si è avvalso di professionisti qualificati ma soprattutto nei confronti dei cittadini». Il consigliere del Carroccio Massimiliano Romeo, dopo aver tentato (inutilmente) di impugnare la votazione per motivi formali, ha attaccato la maggioranza: «Non dimentichiamo che il 40 per cento dei monzesi non ha votato».

Fin dal debutto il sindaco Roberto Scanagatti ha tentato di affossare la variante al Pgt. E ancora pochi giorni fa un manipolo di cinque abili consiglieri del Pdl era riuscito, per due sedute consecutive, a far finire Scanagatti nelle sabbie mobili.

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