rotate-mobile
Politica Villa Reale / via grossi

La riforma delle province è legge: ecco cosa cambia

Approvato dalla camera il disegno di legge Delrio

La riforma delle province è legge. La camera dei deputati ha approvato, giovedì 3 aprile, in terza lettura, il Ddl (Disegno di legge) proposto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio. Le province sono trasformate in enti territoriali di area vasta: il loro presidente sarà il sindaco del capoluogo, mentre organi assembleari saranno l'assemblea dei sindaci e un consiglio provinciale fino a 16 membri scelti tra gli amministratori locali. La riforma sarà attuata a partire dall'inizio del 2015. Fino ad allora resteranno in carica, a titolo gratuito, gli attuali amministratori.

Le nuove province terranno la gestione dell'edilizia scolastica mentre si occuperanno solo di pianificazione per mobilità, trasporti e ambiente. Tutte le altre competenze passano ai comuni oppure alle regioni.

Nascono anche, ufficialmente, le città metropolitane: Milano, Torino, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Roma Capitale, Napoli e (dal 2016) Reggio Calabria. Queste sostituiscono le rispettive province.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La riforma delle province è legge: ecco cosa cambia

MonzaToday è in caricamento